di Francesca Camerino
I Mumin(conosciuti in Italia anche come Moomin)sono teneri personaggi creati dall’autrice e illustratrice per l’infanzia di origine finlandese Tove Jansson.
Le candide creature sono protagoniste di una serie di libri pubblicati a partire dal 1945, delle strisce a fumetti disponibili dal 1954, e lo saranno ancora in una nuova serie animata. Il cartone animato sarà realizzato grazie alle donazioni dei fan sparsi nel mondo e alla campagna lanciata su Indiegogo da Gutsy Animation.
Ma chi sono i Mumin? I Mumin sono troll, ma non i più comuni e pelosi troll, bensì delle creature sensibili, dall’aspetto di teneri ippopotami bianchi e antropomorfi.
Sono esseri amanti ed entusiasti della vita, dispensatori di serenità e “cercatori” di felicità. Riescono a scovare il lato meraviglioso in ogni cosa come i bambini, ma proprio la loro innocenza li trascina spesso in situazioni ingarbugliate da cui riescono comunque a tirarsi fuori grazie alla solidarietà, alla famiglia, alla curiosità e al loro spirito di avventura. I problemi in cui si ritrovano a Muminlandsono i più comuni ma gli intrecci posso essere intricati.
La nuova serie arriverà nel 2019 e combinerà CGI e tecnica 2D. La passione per queste creaturine dall’animo sensibile è tanta, e dopo le serie animate in 2D, una produzione in stop-motion e il film “Moomins on the Riviera” nel 2014 (la foto,ad inizio articolo) sempre con tecnica d’animazione tradizionale, non si poteva non lanciare un nuovo cartone dedicato a Papà Mumin, Mamma Mumin, il figlio Mumin e le altre bizzarre e folli figure secondarie.
Ogni episodio sarà basato su una trama originale o un evento tratto dai romanzi e fumetti storici. Per ora i fondi raccolti prevedono la produzione di tredici episodi ma lo studio di animazione conta sull’entusiasmo dei propri sostenitori per produrne in numero maggiore.