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Il racconto dell’Ancella: arriva la serie tv del 2017. Dal distopico mondo di Margareth Atwood (trailer)

 

di Arianna Belloli

 

“Il racconto dell’ancella”, celebre romanzo del 1985 nato dalla penna di Margaret Atwood, debutterà come serie tv il prossimo 26 aprile negli USA.

Questa si prospetta come la serie tv più attesa del 2017 soprattutto per gli amanti del genere distopico fantascientifico.

Hulu ha diffuso il trailer di “The Handmaid’s Tale” svelando il volto della protagonista: nei panni di Offred reciterà Elisabeth Moss nota per essere la star di Mad Men. Nel cast si nota anche Alexis Bledel (Una mamma per amica) Joseph Fiennes (American Horror Story), Yvonne Strahovski (Chuck), Samira Wiley (Orange Is the New Black), e Ann Dowd (The Leftovers).

Nel 1990 uscì un’altra rivisitazione del romanzo, un film diretto da  Volker Schlöndorff con Natasha Richardson nei panni della protagonista.

Questa volta parliamo però di 10 episodi

La serie tv è un dramma che scava nella psicologia umana, quella che non vorremmo riconoscere come propria, quella che permette l’instaurarsi di regimi totalitari e che non si oppone, anzi si plagia e ne da forza. Ed è proprio in un mondo totalitario che si svolge la trama: nella Repubblica di Gilead ha preso potere un fondamentalismo religioso che tratta le donne solo come oggetti adatti alla riproduzione. Ma non tutte le donne sono mere fattrici. Quelle ricche, mogli di imprenditori, politici e uomini di successo, sono ben riverite e fanno una vita agiata ma hanno un problema, soffrono di infertilità. Ed è proprio questa la causa che ha creato il caos in questa società creata dalla Atwood, un mondo dove la fertilità è sempre più rara e per non incorrere all’estinzione del genere umano è lo Stato a prendere le retini della società e costringere le poche donne ancora fertili ad essere schiave.

Offred è una di queste donne costrette a serva sessuale per il “Comandante” e la sua consorte che, come tutte le sue amiche, attende con ansia il concepimento di un figlio attraverso la loro mamma surrogato. Una vita quella di Offred fatta di rigidissime regole, castissimi vestiti da Amish e timore. A spingere la protagonista a continuare a vivere e servire questo mondo spersonalizzante è la sola speranza di rincontrare la figlia da tempo strappatale via.

Nel romanzo il racconto inizia quando Offred è ormai schiava ma il passato riemerge in numerosi feedback in cui la donna sempre più a fatica ricorda il volto dell’ex amante, della figlia, della sue vecchia vita come a voler far intendere che Offred non si è mai arresa. E sarà poi un personaggio inaspettato a far scoprire che in questo nuovo mondo totalitario il “vecchio” mondo non è morto e a dare la forza alla protagonista di riprendersi la sua vita, nel bene o nel male.

 

 

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