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di Cosima Ticali
Dal 21 al 27 marzo torna l’appuntamento con la Settimana dell’Organizzazione, la manifestazione promossa da APOI (Associazione Professional Organizers Italia) con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone alla cultura del vivere organizzati. ‹‹Pillole di organizzazione per vivere meglio›› sarà questo il tema di questa terza edizione realizzata in collaborazione con Organizzare Italia e Domopak Living.
Nel mondo, solo il 12% della popolazione è naturalmente organizzato. Chi non fa parte di questa esigua percentuale può ricorrere all’aiuto di un Professional Organizer.
Ma in pratica, chi è e cosa fa un professionista dell’organizzazione? Ne parliamo con Sabrina Toscani, fondatrice di Organizzare Italia, presidente di APOI e autrice di diversi libri dedicati al tema dell’organizzazione.
Da dove nasce la figura del professionista dell’organizzazione e di cosa si occupa?
‹‹Il Professional Organizer è un professionista che fornisce gli strumenti utili per potere organizzare al meglio il tempo, gli impegni, gli spazi e gli oggetti che fanno parte della vita quotidiana di ogni persona. Oggi, gli effetti dell’essere “sempre connessi”, la crescente offerta di oggetti a basso prezzo da una parte e l’aumento della pressione imposta dall’incertezza economica dall’altra, hanno contribuito a far crescere la sensazione che non ci sia abbastanza spazio e tempo per fare le cose. Una sensazione che determina stress, ansia e stanchezza. L’organizzazione personale, dunque, diventa basilare per potere gestire tante richieste e la figura del Professional Organizer risulta fondamentale per trovare le risposte organizzative che devono essere funzionali ma soprattutto personalizzate››.
Quali sono i campi in cui viene richiesto maggiormente l’intervento di un Professional Organizer?
‹‹Alcune persone chiedono il supporto di un Professional Organizer per riuscire a trovare più tempo per sé o per portare a termine i propri impegni nei tempi previsti. Altre, invece, desiderano migliorare il proprio flusso di lavoro e di produttività per quanto concerne gli spazi e i metodi lavorativi. C’è, poi, chi necessita di aiuto in casa in occasione, ad esempio, di traslochi, di una nascita o, più semplicemente, in concomitanza con le pulizie di primavera, quando si ha voglia di cambiare e di far emergere nuove energie››.
In base alla sua esperienza, sono più le donne o gli uomini ad essere meno organizzati? Le abilità organizzative, inoltre, migliorano o peggiorano in relazione all’età?
‹‹Non ho notato differenze sostanziali tra le capacità organizzative di uomini e donne; quando le cose da fare sono tante, tutti ci sentiamo ugualmente sopraffatti. Credo che lo stesso discorso possa valere per l’età: non penso ce ne sia una in cui si è più o meno organizzati. C’è sicuramente un tempo, però, in cui risulta più che mai necessario esserlo, ed è quel momento in cui agli impegni di lavoro si aggiungono quelli per la gestione della casa (convivenza o matrimonio) o della famiglia (figli) e anche la necessità di dedicare del tempo a sé stessi (sport, hobby). Quando tutti questi ruoli e queste esigenze si sovrappongono, diventa oggettivamente difficile gestire tutto, ed ecco che l’organizzazione diviene indispensabile››.
Parlando della Settimana dell’Organizzazione, quale sarà il filo conduttore di questa terza edizione?
‹‹Il tema centrale di questa nuova edizione, come sottolinea il titolo della manifestazione, è “Pillole di organizzazione per vivere meglio”. Gli associati APOI, sia negli eventi offline che si terranno in varie parti d’Italia che nelle risorse online che saranno inserite giornalmente sul sito dell’associazione, daranno consigli pratici e subito applicabili per sviluppare piccole abitudini organizzative che possano fare la differenza nella propria giornata di lavoro, in casa, in famiglia e nel tempo libero. Un modo per ricordarci che l’organizzazione è un prezioso strumento a nostra disposizione e che, se impariamo ad usarlo bene, può migliorare di gran lunga la gestione dei vari aspetti della nostra vita››.
Per conoscere il programma completo della Settimana dell’Organizzazione e scoprire le risorse online messe a disposizione dalle varie Professional Organizers, basta collegarsi al sito www.apoi.it.
