di Matteo Melani
Anche nel turismo del lusso l’Italia si conferma una meta di forte attrazione nel mondo. A dirlo è un rapporto di Windows on Italy, società del gruppo Ferragamo che si occupa di affittare ville e appartamenti lussuosi.
Secondo le statistiche, molti dei paperoni che trascorrono le vacanze nel Belpaese sono perlopiù russi e nordeuropei. In particolare è forte la presenza russa in Versilia, zona balneare toscana nota per i suoi locali e boutique. “Gli stranieri -afferma Nicola Pardini, ceo di Windows on Italy- continuano a scegliere l’Italia per l’eccellenza dei suoi prodotti e del made in Italy”.
Una scelta che si rinnova nel tempo, con destinazioni sempre appetibili. “Vogliono far shopping, amano la moda,-continua Pardini- ma anche avvicinarsi all’arte e alla cultura, che sono straordinariamente presenti in Italia. Ricercano proprietà di qualità, che offrano principalmente privacy e sicurezza”. Calano gli asiatici (Cina, Hong-Kong, Giappone e India). Dati positivi per quanto riguarda gli americani e gli inglesi in Italia, da cui molti registi hanno tratto ispirazioni per i propri film. Nell’affitto delle ville gli statunitensi rappresentano il 20% della clientela, seguiti dai cugini inglesi al 12,5%. D’altronde se o grattacieli di New York, vedere le colline senesi o San Pietro a Roma è unico. Al terzo posto Australia (10%), Francia (6,8), Russia (6%), Italia (5,8%), Germania (4,3%).
Essendo gli immobili di Windows on Italy situati prevalentemente in Toscana, la maggior parte dei loro clienti stranieri la sceglie come meta preferita. Comunque vi sono anche ville e appartamenti nel Lazio, Umbria e Sardegna. Di recente Windows on Italy aveva dichiarato di voler espandere i propri progetti anche in Puglia che in questi ultimi anno sta diventando una delle destinazioni più richieste: dalle famiglie ai giovani. “Le nostre prenotazioni sono aumentate del 30% nel periodo oggetto della ricerca-conclude- e questo dato indica che scommettere sul turismo di qualità ed eccellenza ha grandi possibilità di crescita”