di Francesca Binfarè
L’avremmo mai immaginato? Nesli (Francesco Tarducci), che torna al Festival di Sanremo per la seconda volta, e Alice Paba, vincitrice dell’ultima edizione di The Voice: insieme portano all’Ariston “Do retta a te”, a cui seguirà il 10 febbraio la pubblicazione dei rispettivi dischi.
“Kill karma – La mente è un’arma” è il nuovo album di Nesli che chiuderà la trilogia musicale iniziata con “Andrà tutto bene”. Inoltre, la versione digitale dell’album conterrà 4 inediti: oltre alla versione originale di “Do retta a te” cantata solo da Nesli (long version), la cover sanremese in duetto con Alice Paba di “Ma il cielo è sempre più blu”, l’acoustic version di “Vivere è ridere” oltre a “Tesoro non conta” e “Dove sto andando”. Anche Alice Paba il 10 febbraio pubblicherà il suo primo album: contiene 8 nuove canzoni (oltre alla cover di “Toxic” di Britney Spears) e si intitola “Se fossi un angelo”.
Com’è nata la vostra coppia artistica?
Nesli: In maniera casuale. Ci siamo incontrati nello studio del nostro produttore, Brando; Alice stava registrando il disco, io stavo lavorando alle mie canzoni e avevo questa “Do retta a te”. Perché non proviamo a cantarla, ci siamo detti. Ci è piaciuto com’è venuta.
Alice: Abbiamo pensato che la resa fosse bella, anche perché è stato il frutto di un momento. Non c’era l’idea di Sanremo, lì per lì.
Quando è venuta la voglia di partecipare?
Nesli: Strada facendo. La canzone funziona bene, secondo noi, così abbiamo pensato che Sanremo potesse essere il posto giusto per farla conoscere.
Emozioni pre-debutto?
Alice: Sento tutta la magia di questo palco, ma al tempo stesso sono consapevole di quello che andrò a fare e non vedo l’ora di cantare.
Nesli: Alice è giovane ma ha le idee chiare, sa quello che la aspetta. Io lo so per esperienza, essendo il mio secondo Festival; non ho paura del palco. Due anni fa ci sono andato da pazzo incosciente, provando anche poco (ride, nda).
Sanremo in due: la responsabilità si divide tra voi, oppure raddoppia?
Nesli: A volte ne senti la metà, a volte il doppio. Per il nostro brano sentiamo la metà dell’ansia, sulla cover avvertiamo il doppio della responsabilità. Cantare in due non è facile, ti devi relazionare con l’altra persona a livello di emozioni.
Nesli, tu in estate hai pubblicato “Kill karma”…
Quella va considerata un’edizione limitata non annunciata: chi l’ha presa l’ha presa, quelle sono 11 canzoni che non ripubblicheremo. Il disco nuovo è “Kill karma – La mente è un’arma”. Infatti in estate non ho fatto un tour, a riprova che l’album è questo che esce durante il Festival.
Alice, se tu fossi un angelo non canteresti “Toxic” di Britney Spears.
Infatti non lo sono (ride, nda)! E’ una canzone che mi piaceva quando ero piccola e che io ho fatto mia, affinando la cover nel tempo secondo il mio stile. Il testo racconta un po’ quel senso di ‘dark’ che per certi versi sento mio.
Alice, la caratteristica che più ti sta a cuore del tuo disco qual è?
Mi piace che sia un album suonato, vero; ha il pregio dell’onestà. E’ un passo fondamentale per il mio ideale di percorso artistico.
I prossimi appuntamenti?
Nesli: Faremo degli instore insieme. E poi io parteciperò a “Celebrity Masterchef” (una versione di Masterchef con correnti famosi in onda in primavera, nda) e ho curato la colonna sonora del nuovo film di D’Alatri che uscirà in aprile.
Tracklist di “Kill karma – La mente è un’arma” di Nesli:
- Anima Nera
- Equivale all’immenso
- Amore Mio
- Do retta a te feat. Alice Paba
- Io che ti cerco
- Piccola mia
- Se guardi il cielo
- L’Amore torna sempre
- Perfettamente sbagliato
- L’orizzonte
- Allora ciao
- Vivere è ridere
- Dove sto andando
- Tesoro non conta
- Do retta a te – versione originale