di Claudio Carlo Tanzarella
In Puglia la settima arte è una cosa seria, a Monopoli poi non pensiate affatto sia un gioco! Da Vicolo “Corto” non piombereste in Vicolo Stretto! E se mai sentiste parlare di Vittoria, beh di certo non vi trovereste nell’omonimo Parco, ma in una sala cinematografica, il Cinema Vittoria appunto.
E’ qui che tutti i venerdì alle 18,00 e alle 21,00, dal 27 gennaio al 17 marzo, saranno proiettati gli 8 film in programma al Sudestival, il festival del cinema italiano che ormai da 18 anni si tiene nella ridente cittadina sul mare a sud-est di Bari, offrendo ai cinefili solo cinema d’autore. Questi i numeri della rassegna dal suo esordio: 24 prime visioni regionali, 33 anteprime nazionali, un pubblico in costante crescita con quasi 7000 spettatori nella passata edizione. E poi innumerevoli incontri con autori e registi e una giuria giovani sempre più attenta. Insomma una storia di tutto rispetto, quella scritta dall’Associazione Sguardi e dal suo instancabile direttore artistico, il Prof. Michele Suma, insieme a suoi preziosi collaboratori.
Ad inaugurare il ricco programma 2017 venerdì 27 gennaio, La ragazza del mondo di Marco Danieli: dai VeniceDays una storia d’amore e formazione sullo sfondo della comunità dei Testimoni di Geova, interpretata da Michele Riondino, Sara Serraiocco e Pippo Delbono. Venerdì 17 marzo concluderà la 18esima edizione un’importante anteprima, Slam – Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli. Presentato nella Sezione Festa Mobile dell’ultima edizione del TFF, il nuovo film di Molaioli, tratto dal best seller di Nick Hornby, sbarca al Sudestival per essere poi nelle sale il 23 marzo, distribuito da Universal.
Gli altri film del concorso: Orecchie di Alessandro Aronadio, progetto della Biennale College Cinema e non ancora uscito nelle sale; La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, commedia picaresca tra Shakespeare ed Eduardo De Filippo; Babylon Sisters di Gigi Roccati, fresca opera prima sulla multiculturalità delle periferie che, dopo un percorso festivaliero, Monopoli compresa, uscirà presto nei cinema; Il più grande sogno di Michele Vannucci, piccolo caso veneziano della sezione Orizzonti; In bici senza sella di Autori Vari, opera collettiva a episodi sulla precarietà giovanile e Mine di Fabio&Fabio, esordio con capitali americani ed equipe europea molto apprezzato dalla critica.
Il Sudestival, quale officina degli esordi per giovani registi e autori, ha nel suo dna la valorizzazione di opere prime e di artisti emergenti. Infatti, la vetrina pugliese del cinema italiano negli anni ha acceso i riflettori, anzi i proiettori, sui lavori inediti e originali di autori oggi affermati, tra i quali il premio Oscar Paolo Sorrentino. Quest’anno, a conferma di questa vocazione, le opere prime saranno cinque accanto ad opere provenienti dai principali festival internazionali.
Inoltre per il quinto anno consecutivo ad affiancare il concorso vi sarà la sezione Sudestival in Corto, curata dal Castellaneta Film Fest. Ogni film della rassegna a partire dal 3 febbraio sarà preceduto dalla proiezione di un cortometraggio.
Anche in questa edizione si terranno le consuete “Lezioni di cinema”, quattro masterclass tenute da registi, sceneggiatori o attori ospiti del festival, quali Stefano Fresi, Salvatore De Mola, Gigi Roccati e Maurizio Sciarra, e rivolte agli studenti del Polo liceale “Morea-Simone” di Conversano e del Polo liceale “Galilei” di Monopoli.
Tre i premi dell’edizione: il pubblico delle ore 21 costituisce la GIURIA POPOLARE e assegnerà al miglior film il Premio “laFusillocostruzioni” (assegno di 700 euro al regista) e al miglior attore/attrice protagonista il Premio “Santa Teresa Resort”, consistente in un lungo fine settimana estivo nella prestigiosa struttura che dà il nome al premio.
La Giuria Giovani, composta dagli studenti delle scuole medie superiori di Monopoli e presente al Sudestival dal suo nascere, attribuirà il Premio “Slimcard”, che consiste nella programmazione dell’opera vincitrice nel circuito delle sale afferenti alla SlimCard per una settimana, a partire dal 23 marzo, oltre ad un assegno di 500 euro al regista.
Quindi l’appuntamento al cinema, non per gioco, ma per passione, per chi vuole e per chi puo’ è a Monopoli, set del reale, set dell’immaginario.
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