di Elisa Girletti
Si preannuncia straordinaria la mostra “Bill Viola. Rinascimento elettronico” che dal 10 marzo al 23 luglio 2017 sarà allestita dalla Fondazione Palazzo Strozzi in una grande celebrazione del maestro indiscusso della videoarte contemporanea attraverso opere prodotte dal 1973 fino ad oggi che saranno esposte in un suggestivo dialogo con l’architettura di Palazzo Strozzi e in un inedito confronto con grandi capolavori del Rinascimento.
La rassegna curata da Arturo Galansino (direttore generale, Fondazione Palazzo Strozzi) e Kira Perov (direttore esecutivo, Bill Viola Studio) permetterà di ripercorrere la carriera dell’artista attraverso ricerca tecnologica e riflessione estetica, dalle prime sperimentazioni con il video negli anni settanta fino alle grandi installazioni del duemila che regalano al pubblico esperienze sensoriali uniche.
Il dialogo tra antico e contemporaneo sarà guidato dal confronto delle opere di Viola con i capolavori di grandi artisti del passato che hanno ispirato Viola segnandone l’evoluzione del linguaggio.
Bill Viola, nato a New York nel 1951, è riconosciuto a livello globale come uno dei più importanti artisti contemporanei, è autore di videoinstallazioni, ambienti sonori, attraverso le sue opere regala esperienze, si tratta di performance che offrono al pubblico l’immersione tra spazio, immagine e suono. E’ così che Bill Viola indaga l’umanità: persone, corpi, volti sono i protagonisti delle sue opere, caratterizzate da uno stile poetico e fortemente simbolico in cui l’uomo è chiamato a interagire con forze ed energie della natura come l’acqua e il fuoco, la luce e il buio, il ciclo della vita e quello della rinascita.
L’artista stesso ha dichiarato di essere felice di recuperare le proprie radici italiane e di avere l’occasione di ripagare il suo debito con la città di Firenze attraverso le opere in esposizione. Dopo aver vissuto e lavorato a Firenze negli anni settanta, si è detto onorato di poter realizzare una così grande mostra in una istituzione così importante come Palazzo Strozzi.
Creare una mostra di Bill Viola a Palazzo Strozzi, in un percorso espositivo unitario tra Piano Nobile e Strozzina, significa celebrare la speciale relazione tra l’artista e la città di Firenze. È qui infatti che l’artista ha iniziato la sua carriera nel campo della videoarte, quando tra il 1974 e il 1976 è stato direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione, documentazione e distribuzione del video diretto da Maria Gloria Conti Bicocchi. Ed è nella città di Firenze e in tutta la Regione Toscana che Palazzo Strozzi trova una diretta prosecuzione della mostra attraverso importanti collaborazioni con musei e luoghi del territorio in cui saranno esposte opere dell’artista, esaltando il suo rapporto con la storia e l’arte toscana, tra cui si segnalano le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Santa Maria Novella a Firenze e il Museo della Collegiata di Sant’Andrea a Empoli.
In occasione della mostra Palazzo Strozzi ha inoltre creato una speciale collaborazione con il Grande Museo del Duomo di Firenze. Grazie a uno speciale biglietto congiunto sarà possibile visitare la mostra di Palazzo Strozzi insieme al Battistero di San Giovanni e al Museo dell’Opera del Duomo. Qui saranno eccezionalmente esposti i video Observance (2002) e Acceptance (2008): due celebri opere di Bill Viola dedicate ai temi del dolore e della sofferenza esaltando la riflessione sull’umanità e sul senso religioso nel mondo contemporaneo, che saranno messe in dialogo con due simboli del museo fiorentino come la Maddalena penitente di Donatello e la Pietà Bandini di Michelangelo.
La mostra sarà aperta tutti i giorni inclusi i festivi dalle 10.00 alle 20.00 (giovedì: 10.00-23.00), per informazioni telefonare al numero +39 055 2645155 (email [email protected] )
bellissimo evento …… ci andremo sicuramente … lo giro anche a Maurizio e Rita che abitano a firenze