di Carlo Lanna
Il potere del web ha cambiato letteralmente le nostre abitudini quotidiane. Basta avere a disposizione una connessione internet (che sia essa mobile o fissa), un motore di ricerca ed il gioco e fatto. In questi ultimi 10 anni il web è diventato una parte integrante della nostra giornata tipo, un non-luogo di estrema importanza, un medium che permette di instaurare rapporti con altre persone ed interagire con tutti gli abitanti del ‘villaggio globale’ idealizzato dal mitico Mcluhan. Il potere di internet, inevitabilmente, è andato ad influenzare anche l’universo televisivo (e cinematografico) di oggi, rendendo questo mondo più dinamico, quasi senziente e costruito secondo i gusti del pubblico. Infatti non solo è cambiato il modo di fruizione del prodotto in se (ora disponibile anche su piattaforme telematiche), ma è attraverso i social che le serie tv hanno sfruttato l’appeal del web. Il pubblico – che sia esso giovane o meno giovane – ha bisogno di commentare in tempo reale quello che sta vedendo in tv, è diventato uno spettatore multitasking; tutto questo ha permesso a Facebook e Twitter di diventare dei perfetti luoghi di discussioni dove tutti possono parlare (senza freni inibitori) dei loro personaggi preferiti.
Le serie tv di oggi diventano social, si commentano a suon di gif animate, di status al vetriolo ed in campo scendono gli stessi attori/attrici, instaurando un rapporto con i fan, andando ad assottigliare così una linea che fino ad ora era invalicabile. Nel 2017 tutte le serie in tv in programma hanno un account Facebook e Twitter, ma poche sono veramente in cima ai motori di ricerca. Alcune perché sono troppo elitarie, altre perché il fandom è molto adulto e quindi poco propenso a questa interazione; ma nella grande offerta televisiva di oggi, ci sono alcune serie tv (dedicate ad un pubblico intermedio) che nel giro di poco tempo sono diventate un vero fenomeno su i social, facendo crescere la loro fama e la voglia di continuare a stupire il pubblico. Dopo un’attenta ricerca, fino ad ora, sono 5 le serie tv che stanno influenzando il web.
5.The Vampire Diaries
È una fra le serie tv americane più celebri degli anni. Ispirata alla saga letteraria di Lisa J. Smith ed adattata per il pubblico americano da Kevin Williamson, lo show televisivo da 8 anni è un punto di riferimento per gli amanti dell’urban fantasy. Attualmente in onda in America con gli episodi dell’ottava ed ultima stagione, la serie proprio grazie al passaparola che correva sul filo del web, si è imposta come un fenomeno di costume. Si è creato un fandom sconfinato con tanto di fazioni fra #teamDelena e #TeamStelena, si è dato libero sfogo alla scrittura di fan fiction ed anche a svariati giochi di ruolo. E si, anche nel dopo 8 anni The Vampire Diaries ha perso il suo appeal, rimane comunque una fra le serie tv più mainstream dell’ultima decade, una produzione che ha re-inventato il teen drama e che, inesorabilmente, ha trovato il modo di calcare l’onda e dominare il potere del cyberspazio.
- The Flash
Di genere estremamente diverso rispetto a The Vampire Diaries, The Flash è un piccolo grande cult della serialità di oggi. Ispirata al personaggio della DC Comics e portato in tv dallo stesso team produttivo di Arrow, la serie in questione, oltre a racimolare i consensi da parte del pubblico televisivo (ogni episodio viene visto in media da più di 2 milioni di telespettatori), coinvolge in prima linea il pubblico del web. In maniera più sobria rispetto, appunto, a the Vampire Diaries, The Flash comunque è più volte trend topic su twitter grazie alla solita guerra fra ‘ship’ ed al suo legame con il mondo dei fumetti. Un binomio che ha permesso alle avventure del velocista scarlatto di diventare un appuntamento fisso non solo per il pubblico americano.
- The 100
La saga dispotica ispirata alla trilogia letteraria di Kass Morgan, 3 anni fa è diventata una fra le serie più amate e discusse del web. Dopo una prima stagione frammentaria ed introduttiva, lo show che viene trasmesso in America su the CW ed in Italia ora è disponibile su Netflix, in poco tempo ha cambiato registro diventato più cool, pop ed attento al fan service. Quello che ha reso The 100 la serie più chiacchierata del web (tantissimi sono i profili dedicati ai protagonisti della vicenda), è stata la storia d’amore quasi mai rivelata fra Lexa e Clarke. Benchè Lexa è apparsa solo per una manciata di episodi, il personaggio è entrato nel cuore dei fan alimentato teorie, fan fiction (alcune anche molto hot) ed un dialogo fra gli stessi produttori dello show per convincerli a riportare l’indomito personaggio nel cast. Sembra quasi che The 100 vive grazie al poter del web. Intanto è attesa la stagione 4 per questo mese di gennaio.
- Eyewitness
Nessuno si aspettava un tale successo per la serie trasmessa in America fino allo scorso 18 Dicembre. Remake di un audace thriller nordico, l’adattamento a stelle e strisce può non aver convinto il pubblico live (ogni episodio ha racimolato poco più di 600 mila telespettatori), ma grazie ai sistemi on-demand, lo show ha scalato le classifiche di gradimento. Non si sa il motivo scatenante di questo successo, sarà per la sua trama semplice ma d’impatto, per un cast di giovani ma promettenti attori, per la forte tematica queer (vero motore della vicenda stessa), eppure a quasi un mese dalla trasmissione del suo ultimo episodio, l’hashtag #wewanteyewitnesseason2 è ancora trend su Twitter. Colpiti da questo grande successo, i produttori stanno pensando di realizzare una seconda stagione. Dapprima si pensava di renderla antologica (sulla scia di American Horror Story), ma alla luce di questo successo, si sta pensando di girare un vero e proprio sequel. Se tutto ciò si avvera, il web ed i social, avranno cambiato letteralmente la storia della tv.
- Sherlock
La versione modernizzata delle ‘avventure’ di Sherlock Holmes è un vero fenomeno di costume, sia in Uk che negli Stati Uniti. La stagione 4 è in onda dal primo gennaio (è disponibile qui in Italia su Netflix) e sembra che il successo non sia destinato a finire. Il fandom italiano, come quello straniero, si è unito in un urlo (virtuale) di gioia al ritorno di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, rispettivamente Sherlock e Watson, ed anche se alcuni giornalisti hanno etichettato la premiere di stagione noiosa e decisamente sottotono, le critiche non hanno certo scalfito l’appeal della serie. Rimane un argomento caldo di discussione, tanti i forum, infinite le GIF animate crete con le immagini dell’episodio e continuano (anche qui) le guerre fra ship. Anche se Sherlock ha un target molto diverso da tutte le produzioni sopra elencate, come Eyewitness, è la serie più twittata e celebrata dal web. ‘God save Sherlock (and Watson too)’