di Cosima Ticali
IL GALATEO DELLE FESTE, INTERVISTA AL MAESTRO ALBERTO PRESUTTI
Cosa prevede il galateo delle feste? Scopriamolo grazie ai consigli di bon ton del maestro
Il galateo delle feste prevede delle regole di comportamento semplici ma ben precise che, se seguite, ci trasformeranno in degli impeccabili padroni di casa e, all’occorrenza, in dei perfetti ospiti. Per scoprirle, ci affidiamo all’esperienza del maestro Alberto Presutti, formatore ed esperto di codici comportamentali business, consulente di bon ton per Rai e Sky e autore del libro “Bentornato galateo”, edito da Romano Editore.
Partiamo dalla tavola: come apparecchiarla al meglio?
‹‹Il galateo suggerisce di non esagerare mai nell’esposizione dei “gioielli di famiglia”. La vestizione della tavola di Natale, per il galateo, non può prescindere dai colori: verde, rosso, oro, argento e bianco, abbinati a due a due. La tovaglia, in particolare, deve essere di colore rosso, il bianco è indiscutibile per la ceramica dei piatti, i bicchieri, invece, devono essere in cristallo, ovviamente trasparente, i tovaglioli rossi, verdi o dorati››.
Come assegnare i posti a tavola?
‹‹I segnaposti identificheranno i posti a sedere in caso di molti invitati, alcuni sconosciuti tra loro, altrimenti, secondo il galateo, i padroni di casa siederanno a capotavola. La padrona di casa avrà alla sua destra l’ospite maschio di riguardo ed alla sinistra il secondo uomo per importanza. Il padrone di casa avrà alla sua destra l’ospite donna di riguardo ed alla sinistra la seconda donna per importanza››.
Come servire, invece, le principali portate?
‹‹Se si procede con il servizio all’italiana, i piatti arriveranno agli ospiti direttamente dalla cucina. Diversamente le pietanze gireranno sui vassoi tra gli ospiti. In casa, il galateo consiglia preferibilmente che serva la padrona di casa a cominciare dalle signore››.
In generale, quali sono le regole di bon ton che un buon padrone di casa deve seguire?
‹‹I padroni di casa dovranno mettere a proprio agio gli ospiti, mai essendo troppo invadenti o complimentosi. Dovranno mantenere un buon livello di conversazione e gestire eventuali gaffe. Nel caso un invitato sporcasse la tovaglia di valore, la padrona di casa minimizzerà l’incidente con un sorriso sulle labbra››.
Quali, invece, quelle di un ospite perfetto?
‹‹Innanzitutto, è bene presentarsi con un mazzo di fiori per la padrona di casa. Inoltre, nel caso rompa involontariamente un bicchiere o un piatto del servizio “buono” dei padroni di casa, dovrà scusarsi sentitamente e, se possibile, acquistare un altro oggetto identico. A tavola, non dovrà intromettersi nelle discussioni tra i padroni di casa prendendo apertamente le parti di uno dei due››.
I consigli di bon ton del maestro Presutti sono disponibili anche sul sito www.albertopresutti.it, dove, inoltre, sarà possibile iscriversi a uno dei corsi formativi che tiene in tutta Italia sia per imprese che per privati.
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INTERVISTA AL GURU DEI CENTRO TAVOLA: ANGELO GARINI
Dai centrotavola ai segnaposto-omaggio per gli ospiti, l’architetto Angelo Garini ci propone tante idee per la mise en place delle feste.
Le festività di Natale e di fine anno rappresentano l’occasione per rivedere amici e parenti che non incontriamo da tempo. Vari momenti di ritrovo e convivialità che spesso si consumano attorno ad un tavolo. Per rendere queste occasioni di incontro ancora più suggestive, è importante curare con attenzione la mise en place dei giorni di festa. In che modo? Angelo Garini, architetto, designer di eventi e direttore della rivista Immagina, ci propone tante idee per decorare al meglio la tavola delle feste.
Natale 2016: quali sono i colori e le decorazioni di tendenza per vestire con cura la tavola delle feste?
‹‹Per questo Natale, propongo un abbinamento di colori caldi e mediterranei quali: il giallo, il rosa e il fuxia; il tutto legato dalle tonalità dell’oro che impreziosisce, illumina e rimanda immediatamente alle suggestive atmosfere dei giorni di festa››.
Cosa non deve mancare sulla tavola natalizia?
‹‹Su una tavola natalizia, curata e creativa come dovrebbe essere per un’occasione così speciale, non deve mancare un ricco centrotavola da realizzare in un’unica soluzione oppure mettendo insieme elementi di misura e forma diverse. Indispensabili, poi, sono le candele per illuminare la scena e rendere tutto più magico. L’idea di un piccolo segnaposto, che sia allo stesso tempo un omaggio per gli ospiti, è sempre ottima. La regola da seguire è una sola: tutto deve essere in equilibrio e armonia per comporre una scenografia emozionante››.
Cosa, invece, è meglio evitare?
‹‹Tutto ciò che è di troppo e tutto ciò che non rientra in quell’equilibrio di cui parlavo. Niente luci elettriche e finte candele sulla tavola, ad esempio, né colori tra loro in contrasto››.
Diamo qualche consiglio per realizzare delle decorazioni last minute che ci permettano di stupire i nostri ospiti?
‹‹Suggerisco di realizzare un intreccio di rami d’abete, ma potrebbero andare benissimo anche dei rami secchi, da appoggiare al centro del tavolo e disporre in armonia con la forma del tavolo stesso, in cui inserire grappoli d’uva, arance, mandarini, limoni e, all’ultimo momento, qualche fiore fresco››.
Non solo Natale. Diamo qualche suggerimento per regalare un tocco di estro ed eleganza anche alla tavola di Capodanno?
‹‹Il centrotavola che ho suggerito può durare senza alcun dubbio anche fino a Capodanno. Sarà sufficiente andare ad inserire qualche fiore fresco all’ultimo momento. Per la serata di festa, poi, proporrei di mettere nel centrotavola tanti piccoli regalini, avvolti in carte coordinate ai colori dei fiori e della frutta, così che possano diventare motivo di intrattenimento per una divertente tombola di fine anno››.
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INTERVISTA A CLAUDIA SCATTOLINI: I PROFUMI DEL NATALE, COME REALIZZARLI?
Il Natale si caratterizza per alcuni profumi tipici. La fragrance designer Claudia Scattolini ci suggerisce come realizzarli per profumare la casa durante le feste.
Non solo decorazioni da ammirare e piatti da gustare. Il Natale passa anche attraverso i profumi che lo caratterizzano e lo rendono un momento unico. La fragranza dei biscotti fatti in casa, l’aroma di una tazza di tè, l’odore delle candele che accompagnano i pranzi e le cene dei giorni di festa: decorare la casa a Natale significa puntare sui profumi tipici di questo periodo, così da regalare un tocco di personalità in più alla propria abitazione. In prossimità di occasioni e festività particolari, quali appunto quelle natalizie, cresce la voglia di personalizzare la propria casa anche da un punto di vista olfattivo. Ne parliamo con la fragrance designer Claudia Scattolini che da anni crea profumi sartoriali su misura per privati, brand di moda, grandi alberghi, esposizioni d’arte ed eventi di respiro internazionale.
Quali sono i profumi che caratterizzano il Natale?
‹‹Ci sono dei profumi a noi familiari che ci riportano subito all’idea del Natale: la buccia delle arance e dei mandarini, le tisane calde ai frutti di bosco, i biscotti alla cannella e allo zenzero, la resina e le note aromatiche degli aghi dell’abete, i chiodi di garofano nel vino caldo da bere intorno al fuoco. Si tratta di note olfattive che ci fanno gustare pienamente il calore del Natale e che, quindi, risultano le più indicate da diffondere in questo periodo››.
Come realizzare e diffondere delle semplici fragranze natalizie?
‹‹La via più semplice per creare un proprio profumo natalizio, se non si possiede un diffusore con le sue fragranze, è quella di mettere alcune scorze di agrumi negli umidificatori dei termosifoni insieme all’acqua o sulla stufa, ricordandosi di schiacciarli prima con le dita per favorire la fuoriuscita dell’olio essenziale. In alternativa, possiamo richiedere al nostro erborista di fiducia degli oli essenziali di agrumi da abbinare alle note olfattive che più amiamo. Una semplice ricetta di un profumo caldo e rasserenante, ad esempio, prevede di unire: 10 gocce di olio essenziale di un agrume a scelta a 5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano e 3 di cannella scorze. Se, invece, si preferisce un profumo aromatico purificante, si possono aggiungere all’agrume degli oli essenziali di lavanda e pino. Il mix di oli così ottenuto può essere utilizzato a gocce negli umidificatori oppure vi si possono immergere dei pezzetti di legno per almeno 12 ore; questi, una volta sgocciolati, andranno sistemati su un piattino per potere emanare la loro fragranza. Gli oli così miscelati, inoltre, possono essere diluiti in 200 ml circa di alcol per liquori o nella vodka e circa 50 ml di acqua, ottenendo un profumo per ambiente da spruzzare nell’aria››.
In quali ambienti e angoli della casa consiglia di sistemare questo tipo di fragranze per ottenere un effetto migliore?
‹‹È piacevole porre i profumatori vicino agli ingressi per regalare un invitante benvenuto oppure si possono sistemare nelle zone di passaggio da un ambiente ad un altro della casa. Un profumo rilassante che si è imbevuto nel legno, ad esempio, può essere lasciato sul comodino vicino al letto per favorire il sonno oppure in salotto, la sera, vicino al divano. Il consiglio comunque è quello di non esagerare con la quantità di profumo; deve essere sempre un gentile e discreto sottofondo, mai invadente››.
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INTERVISTA A SILVIA BUCCI PER GLI ACQUISTI LAST MINUTE
Secondo una ricerca eBay, aumenta la spesa degli italiani per i regali di Natale. Acquisti dell’ultima ora senza stress, grazie ai consigli della Professional Organizer Silva Bucci.
Per i regali di questo Natale, gli italiani stimano di spendere mediamente 211 euro, l’8% in più rispetto all’anno precedente. La cifra più elevata riguarda i figli con quasi 138 euro. Oltre 92 euro in media per mogli, mariti o compagni. Seguono i nipoti a quasi 72 euro e i genitori a 60. Alquanto simbolici i regali per i colleghi, per i quali si sfiorano i 26 euro. Questi i dati emersi dalla nuova ricerca di mercato TNS presentata da eBay e dedicata agli usi e consumi degli italiani per il Natale 2016.
Quali i regali più desiderati?
Dalle risposte dei 2281 italiani intervistati, risultano evidenti le diverse preferenze in base all’età.
- I Millennials dai 16 ai 24 anni, ad esempio, preferiscono: gadget hi-tech, gioielli e orologi, esperienze personali (gita in mongolfiera, rally, trattamenti di bellezza) e prodotti cosmetici.
- Quelli dai 25 ai 34 anni, invece, puntano su: abbigliamento, scarpe e accessori, elettrodomestici, videogiochi e giochi da tavola.
Idee chiare anche per gli appartenenti alla Generazione X.
- In particolare, gli intervistati tra i 35-44 anni vorrebbero ricevere in regalo: un viaggio, un coupon, accessori per la palestra o un DVD.
- Di contro, quelli tra i 45-54 anni prediligono: gioielli e orologi, elettrodomestici, prodotti enogastronomici o articoli per la bici.
Infine, i cosiddetti Boomers (55-64 anni) concentrano i loro desideri su: libri, prodotti enogastronomici, accessori per il fai da te e oggetti d’artigianato.
I consigli dell’esperta
In generale, indipendentemente dall’età, i regali più apprezzati da un italiano su due sono quelli pensati su misura, in linea al proprio essere e alle proprie attitudini. I regali natalizi, inoltre, non devono essere né dispendiosi né alla moda a tutti i costi. Della stessa opinione è Silva Bucci, co-fondatrice di APOI (Associazione Professional Organizer Italia) e membro del CdA di Organizzare Italia, la prima impresa di professional organizing nel nostro Paese.
‹‹I regali devono essere personalizzati – afferma la Professional Organizer -. Al di là del suo valore economico, ogni dono deve essere pensato dalla persona che lo acquista e apprezzato da chi lo riceve. Ecco perché è importante programmarsi per tempo ed evitare le corse dell’ultima ora. Anche gli acquisti last minute, però, possono essere fatti senza stress. Basta affidarsi a una lista, cartacea o digitale, e al suo interno inserire i nomi dei destinatari dei propri regali, il budget previsto per ogni acquisto, l’idea-regalo e il posto dove acquistarlo. La stessa lista, opportunamente conservata, ci servirà come promemoria per gli anni successivi per evitare doppioni. Per ottimizzare i tempi, poi, si può decidere di comprare tutti i regali nello stesso centro commerciale o in negozi tra loro vicini. In alternativa, si può puntare sui buoni da acquistare online, su un dono simbolico come un biglietto di auguri scritto a mano oppure, se siamo bravi in cucina, possiamo regalare dei dolci cucinati e confezionati personalmente››.
Regali da riciclare
Infine, cosa fare se qualcuno ci regala qualcosa che non vogliamo tenere in casa?
‹‹Un regalo va apprezzato ma anche utilizzato. In caso contrario – conclude la Bucci -, è bene lasciare andare l’oggetto in questione, donandolo, senza troppi sensi di colpa, a una terza persona che sappiamo che ne farà un uso migliore del nostro››.