EDITORIALE – Il Caffè Quotidiano: nuovi temi, nuove idee, nuovo tutto

“La bellezza salverà il mondo”, F. Dostoevskij.

Citando lo stracitato scrittore russo, proprio nella bellezza esiste un’armonia contagiosa che da emozione si trasforma in azione e da estetica in etica, quindi in esempio per chiunque si senta parte integrante di un’opera grande costantemente tesa ad un equilibrio migliore. Forse la bellezza non salverà il mondo, ma certamente è uno strumento perfetto per chi crede in questo paese e ci vuole almeno provare.

La tazzina mezza piena….questo vuole essere da oggi Il Caffè Quotidiano.

Una dose mattutina di energia e positività che racconta una Parma che funziona, ma non solo. Una dose di energia che crea e propone idee da contrapporre ad un clima di immobilismo e di fallimento sociale veicolato dalle (pessime) notizie quotidiane.

Intendiamoci, il dovere di cronaca impone una rigorosa e attenta analisi dei fatti e degli avvenimenti per lo più negativi che colpiscono e impensieriscono l’opinione pubblica, ma esiste un mondo parallelo fatto di uomini e donne che, nonostante il periodo infelice, seguono sogni ed ideali per costruire micro-realtà produttive per migliorare e migliorarsi.

Arte, Cultura, Bellezza. Cinema, Teatro. Musica, Moda. E racconti di vita quotidiana di chi ha trovato la propria strada. Bellezza e Lusso della felicità.

Notizie che trovano difficilmente spazio tra le brutture di cronaca.

Il Caffè Quotidiano vuole dare voce a questo mondo in movimento che progetta nuovi modi di ritrovare fiducia e slancio per un rinnovato e solido sistema di relazioni e di crescita collettiva, consapevoli che per il resto del mondo il nostro paese è sinonimo di Arte e Cultura e se dobbiamo tornare ad essere vincenti quella è la strada.

Parma in primis lo sa e da lì riparte per riprendere il filo del discorso forse mai interrotto completamente che l’ha resa bella e unica grazie alle sue eccellenze culturali e alla sua storia.

Proveremo con leggerezza a sorseggiare e gustare dalla tazzina mezza piena una città, di una nazione, che reagisce al disagio usando gli strumenti del sapere, del bello e della creatività per uno nuovo racconto di se. Per un nuovo, sé.