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L’avidità incastra un pusher del quartiere San Leonardo.
Lo spacciatore, un ragazzo 31enne di origini nigeriane, era solito stazionare in zona via Paradigna e riforniva i clienti di cocaina. E proprio uno di questi clienti ha fatto scattare le manette per lo spacciatore.
Un ragazzo 26enne di origini indiane, residente a Soragna, si riforniva da lui abitualmente ma una volta, per una dose di “coca”, non è arrivato con i soldi a pagare il dovuto. Saranno stati sì e no poco più di 50 euro ma per lui una cifra elevata. In pegno per la dose lascia due cellulari e la patente con la promessa di ripassare a saldare presto il conto.
Una volta racimolati i soldi il 26enne contatta il pusher ma in cambio riceve solo una richiesta di estorsione: 250 euro per riavere patente e cellulari. Una cifra spropositata per il ragazzo che decide allora di denunciare il fatto ai Carabinieri di Fidenza.
I militari iniziano così a intercettare i contatti tra i due e colgono in flagrante il pusher identificato in A.D., nigeriano, classe ’85, per spaccio ed estorsione. L’arresto è stato convalidato e per lui si sono aperte le porte del carcere di Parma in attesa del processo.