Non si nasconde dietro un dito Roberto D’Aversa, dopo la sua “prima”al Tardini. Sa che il pareggio è stato insipido, sa che i suoi hanno fatto poco. Troppo poco.
“Nel primo tempo abbiamo cercato di giocare – spiega. Nel secondo abbiamo smesso, non ci abbiamo nemmeno provato. Troppo frettolosi, abbiamo rinunciato a far girare la palla, ci siamo adagiati. Dobbiamo lavorare tanto”.
Quello che serve, il tempo. “Ci vuole tempo, per lavorare – dice il tecnico ducale. Ma qualcosa da salvare c’è. Abbiamo preso gol sul primo tiro cross avversario – spiega – e non era facile recuperare, ma ci siamo riusciti, nonostante il Teramo, come tutti quando vengono al Tardini, abbia fatto la gara della vita”.
Il problema? Mentale e fisico. “Non nego che dobbiamo essere più tranquilli – ammette. Meno frettolosi, meno impauriti. A Bolzano sul vantaggio eravamo diventati più sereni: è sul piano mentale che dobbiamo trovare tranquillità. Col tempo sistemeremo tutto. Dobbiamo anche fare test per valutare la condizione fisica, ma con le gare ravvicinate è dura, li faremo nella sosta”.
Il tempo, quello che forse, restituirà i giocatori dagli acciacchi. Oltre ai “soliti” Garufo Coly e Benassi, nel prepartita è finito out Saporetti, dopo poco si è fatto male Nocciolini. “Saporetti non ci sarà nemmeno per il derby – annuncia il tecnico. Nocciolini vedremo, ha sentito tirare il muscolo. Oggi altri non stavano benissimo, mi sono tenuto il terzo cambio perchè in campo c’erano dei problemini fisici. Anche questi mi condizionano: vedo la squadra calare, ma non posso fare cambi tecnici perchè ci sono gli acciacchi”.
E lunedì il derby. “Sappiamo che è importante per i tifosi, lo è anche per noi. Saremo senza Canini, che andrà in squalifica. Prepareremo la gara al meglio, sicuramente le motivazioni saranno tantissime”.
Sperando bastino. Almeno per una notte di quasi inverno.
“I campionati si vincono a marzo, dobbiamo rimanere calmi, cercare di fare più punti possibile fino al termine dell’anno, poi, lavorare tanto per ripartire il 22 gennaio, dopo la sosta, con nuove energie, stimoli e convinzione”.
Criss Miglietta e Felice Evacuo la Lega Pro l’hanno vinta, e ne sanno qualcosa. Per questo invitano alla calma: “Nulla è perduto, i campionati si vincono più in la, il tempo c’è, ma non dobbiamo perdere troppi punti per strada”.
Poi, un’analisi della gara. “Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nel secondo siamo calati – ammette Miglietta, alla prima da titolare. Sappiamo di dover migliorare, dobbiamo essere più sereni mentalmente, meno frenetici in campo, e fisicamente trovare la condizione. I risultati arriveranno.
E sul suo inizio di stagione “complicato”: “Sono felice di aver trovato spazio oggi, mi sono quasi commosso. Oggi stavo bene, con la continuità starò anche meglio. Il nuovo tecnico ha portato le sue idee, noi dovremo essere bravi a seguirlo”.
Sulla vigilia del derby: “Sappiamo quanto conta per i tifosi, sicuramente avremo grandi stimoli”. Evacuo concorda. “In questo momento sappiamo di non essere pronti per vincere il campionato. Dobbiamo lavorare, e tanto. L’allenatore è appena arrivato, con le sue idee, la ventata d’aria nuova che ogni cambio comporta. Noi cercheremo di seguirlo per migliorare”.
Il primo posto? “Forse a Macerata ne abbiamo sentito il peso, lo vedevamo ad un passo, e abbiamo iniziato a perdere. Ora è lontano, dobbiamo solo lavorare per recuperare”.
Prima che sia davvero troppo tardi.