“La legge che stanzia un milione di euro all’anno per sostenere il Festival Verdi rischia di saltare per l’ostruzionismo dei 5 stelle”.
A sostenerlo è la deputata del Partito democratico Patrizia Maestri dopo che i deputati del Movimento 5 Stelle hanno respinto la richiesta della presidente della Commissione Cultura della Camera, Flavia Nardelli, di approvare la proposta di legge sul finanziamento al Festival di Parma e Busseto, già approvata dal Senato, domani in sede legislativa in Commissione, senza bisogno del voto dell’Aula. Un iter accelerato, quindi, che però necessita del consenso unanime dei Gruppi Parlamentari. “Ancora una volta i 5Stelle dimostrano non solo di non aver alcun interesse per la nostra città ma, a questo punto, il disinteresse colpisce l’intero sistema culturale italiano. Definire ‘localistica’ la norma per il finanziamento strutturale al Teatro Regio e al Festival Verdi è falso è ignorante”, commenta amaramente la Maestri.
La deputata è la prima firmataria della proposta di legge alla Camera, sottoscritta anche dal deputato Giuseppe Romanini e analoga a quella già approvata dal Senato, a prima firma del senatore Giorgio Pagliari, e oggi era presente in Commissione Cultura all’avvio della discussione. “Nonostante la situazione politica non sia semplice – dice – da parte del Pd c’è la ferma volontà di approvare definitivamente questa legge che la nostra città attende da molti anni”. La parlamentare parmigiana continuerà a lavorare per arrivare all’approvazione diretta in Commissione cultura nei prossimi giorni ma, se così non fosse, l’unica strada percorribile sarebbe il passaggio in aula. “E’ chiaro – dice Maestri – che a quel punto i tempi della crisi di governo mettono veramente a rischio il risultato finale la possibilità che salti la legge è reale. Spero veramente che non sarà così e faremo di tutto perché non succeda. Nel qual caso chi, in questi anni, ha sabotato quotidianamente il nostro lavoro parlamentare a suon di bufale e retorica spicciola, ne risponderà direttamente di fronte ai parmigiani e agli italiani”.
Questo scenario l’avevano già previsto i vertici della Fondazione Teatro Regio e il sindaco Federico Pizzarotti, riunitisi ieri, 5 dicembre, in commissione.
“Ci spaventa un po’ il fatto che con la vittoria del no ci sia la possibilità che l’iter della legge a sostegno del Festival Verdi si possa fermare: questo sarebbe un grosso problema. – aveva dichiarato Pizzarotti – Avere un milione in meno vuol dire dover rinunciare a qualcosa e avere un programmazione più povera”.