Tutto in dieci minuti, gli ultimi. Il Bassano passa su rigore, ed è sprofondoParma. Poi Baraye la aggiusta.
Un rigore ingenuo, un fallo inutile in una partita tutto sommato più decente delle altre, con meno agonia e un filo di gioco in più, qualche occasione da rete sul taccuino e un paio di buoni interventi di Zommers, ha rischiato di affondare il Parma.
Ma ci ha messo una pezza Baraye, in mischia, coronando una buona prestazione e agguantando un pareggio giusto, per le azioni conteggiate, per quanto visto in campo. Il Parma resta moribondo, ma pare che anche il Bassano non stia benissimo.
Ultima nota, l’espulsione di Lucarelli, che va a rissa con Bizzotto (rosso pure per lui), in un finale caldissimo che la Nord saluta con applausi e un “vogliamo vincere il derby” ma la tribuna copre di fischi.
LA PARTITA – E’ stata una settimana interlocutoria a Parma: tanti nomi, alcuni incontri, nessuna certezza. Così i ducali scendono in campo con la grinta trasmessa da Morrone, capitan cuore da sempre, e l’ombra scomoda di un futuro indefinito, i fantasmi di un inizio fallimentare, le ansie di non raddrizzare una stagione che sulla carta e nelle aspettative doveva andare in modo diverso.
Il Bassano, che poche giornate fa, che oggi paiono già sprofondate nella notte dei tempi (pochi) di gloria, ha conteso e soffiato ai ducali la vetta. Adesso è appena dietro, ancora attaccata ai sogni, sicuramente più in palla emotiva, ma comunque in difficoltà dopo due sconfitte interne con Maceratese e FeralpiSalò.
Morrone sceglie un 4-3-3 molto mobile, con Ricci libero di offendere, Baraye e Nocciolini alle spalle di Calciò che svaria sul fronte offensivo. 4-4-2 per il Bassano,che, dopo il minuto di silenzio e onore alla memoria della Chapoecense, squadra devastata da un incidente aereo nei giorni scorsi, parte aggressivo: buona al terso la punizione di Minesso, Zommers c’è.
Mentre in Nord inizia il derby con un eloquente “-16” (i giorni che mancano al derby del Mapei Stadium nda) si fanno vedere i ducali: Baraye lancia Ricci, diagonale che scheggia la traversa.
All’ottavo ancora Parma: Calaiò lancia Nocciolini, lo stadio grida alla rete ma il colpo di testa del barbabomber a cercare il secondo palo sfila fuori di un nulla. Il Parma è mobile ma pasticcione, approfittando delle ripartenze, più manovriero il Bassano.
Episodio dubbio al diciassettesimo: Calaiò lancia Baraye che cade in area. Per Amoroso è simulazione e cartellino giallo, dalla tribuna sembrava rigore, le moviole ci diranno di più.
Quattro minuti dopo, occasionissima Bassano: gran sinistro di Proietti, Zommers vola devia in corner. Al 33esimo ancora Parma: Benassi da destra per Calaiò, prodezza di Bastianoni da terra. Il Parma ci crede, la nord spinge e scalda il gelo del Tardini, raggiunto da improvviso inverno.
Cinque minuti, Canini conferma il so “periodo horribilis”: Lucarelli cicca e lascia a Minesso la possibilità di calciare, e il numero due ducale tocca di mano. Amoroso, molto british, lascia correre, ma cosa ha rischiato il Parma! Che ancora, al 43esimo, mentre la nord invita a “tirare fuori le palle”, sfiora lo svantaggio: Crialese lancia Grandolfo che in girata, in piena area, non inquadra il sette di un nulla.
E’ uno il minuto di recupero e il Parma chiude in avanti: Minesso atterra Scavone, fallo orribile che gli costa giallo e punizione, che però il Parma non capitalizza.
E’ pochino, poco, pochissimo, quello con cui i ducali scendono negli spogliatoi per l’intervallo, anche se è meno peggio di quanto visto nelle precedenti uscite.
RIPRESA – Morrone cambia: fuori Benassi, dentro Messina. E partono fortissimo i suoi: tiro cross di Baraye da sinistra, la palla si adagia sulla traversa e schizza alta. Ancora Parma, Nocciolini si inventa un bel pallonetto che non raggiunge Calaiò per un niente.
Un vento gelido lambisce il Tardini, e spinge in avanti il Bassano: al 52esimo Grandolfo lanciato da una verticalizzazione di Crialese fa partire una botta centrale, Zommers si salva in angolo. Due minuti più tardi, ancora Bassano, con Fabbro pericoloso di testa.
Cambio di fronte, Nocciolini vola via, Bizzotto lo stende. Giallo e punizione, che Calaiò batte alla Pirlo, ma Bastianoni si allunga e arriva anche sulla “maledetta”. Ancora cambio di fronte, Ricci perde palla, Grandolfo vola, Zommers capisce tutto e di piede dice no.
Bello questa spezzone di ripresa, ma le porte restano inviolate. Al 65′ il grande spavento: testa contro testa Proieti – Corapi, gioco fermo, ghiaccio per entrambi, tutti in campo. E la gara si quieta un po’, dopo i grandi lampi.
CAMBI – Al 71′ Giorgino prende il posto di Ricci, con Scavone che prende il posto a sinistra e il numero 8 che va davanti alla difesa. D’Angelo invece cerca la spinta: dentro Laurenti per Cenetti, e ha ragione lui. Al 79′ doppio fallo di Nunzella su Fabbro, intervento ingenuo e assurdo, rigore. Che Minesso trasforma, palla da una parte, Zommers dall’altra.
Si profila la terza sconfitta consecutiva per il Parma, Morrone tenta Evacuo per Corapi. E all’88esimo Baraye la aggiusta: cross di Nunzella, saltano Scavone e Calaiò, il senegalese ci arriva e di rabbia la caccia in porta. Uno pari, ristabilita quella parità che rispecchia l’equilibrio della gara.
Un istante dopo ancora Parma pericoloso, Bizzotto di un soffio anticipa Nocciolini. Poi è solo Bassano, con Zommers che si supera su Mienesso.
E’ l’ultimo lampo, prima di un doppio rosso: Lucarelli e Bizzotto passano alle maniere forti e guadagnano la doccia un minuto prima del tempo.
Dalla Nord si alzano applausi, dalla Tribuna fischi, mentre scende il sipario sull’ennesimo atto tragico di una stagione…storta. Fin qui.
TABELLINO
Parma – Bassano Virtus: 1-1
Marcatori: 80′ rig. Minesso (B), 88′ Baraye (P)
PARMA: Zommers, Benassi (46′ Messina), Lucarelli, Canini, Ricci (70′ Giorgino), Corapi (82′ Evacuo), Nunzella, Scavone, Nocciolini, Baraye, Calaiò. A disp: Fall, Coric, Saporetti, Miglietta, Mazzocchi, Melandri, Guazzo, Dodi, Simonetti. All: Morrone
BASSANO V.: Bastianoni, Formiconi, Cenetti (75’Laurenti), Bizzotto, Proietti, Minetto, Pasini, Bianchi, Fabbro (92′ Maestrello), Crialese, Grandolfo (91′ Barison). A disp: Piras, Maistrello, Rantier, Candido, Tronco, Cavagna, Soprano, Bortot, Lancini. All: D’Angelo
Arbitro: Amoroso
Ammoniti: Baraye (P), Minesso, Bizzotto (B). Al 92′ espulsi Lucarelli e Bizzotto