I carabinieri di San Pancrazio hanno individuato i responsabili di una rapina che era stata messa a segno il 22 febbraio ai danni della tabaccheria ‘Anzola’ in strada Beneceto a Parma.
Il giorno seguente, lo stesso gruppo, formato da tre italiani con problemi di tossicodipendenza che perpetravano le rapine in cerca di liquidità, aveva compiuto un’altra rapina a Vicofertile, sempre in una tabaccheria. Due arresti erano già avvenuti: in manette erano finiti R.D. 44 anni e B.O di 37 anni, entrambi italiani.
Nei giorni scorsi è stato arrestato anche C.M., 44enne italiano. E’ stato incastrato dall’auto utilizzata in entrambe le rapine. Si tratta di una Fiat Uno blu, rubata a Salsomaggiore il giorno precedente ai due assalti nelle tabaccherie. Auto che era stata identificata dalla polizia Municipale tramite il sistema tecnologico per il riconoscimento delle targhe. Incrociando la vettura rubata in direzione di Fornovo, aveva automaticamente scattato una foto frontale dell’auto con a bordo due dei malviventi tra i quali proprio C.M.. La stessa auto compariva poi nelle immagini della video sorveglianza della tabaccheria di strada Beneceto insieme al malvivente che è stato arrestato.
I carabinieri chiudono dunque il cerchio sulle due rapine. Tra le altre cose è emerso che a guidare l’auto nell’assalto di strada Beneceto era R.D., che viene considerato l’ideatore dei colpi; ora si trova in carcere. B.O si trova invece ai domiciliari in provincia di Piacenza.
CONTROLLI MIRATI, CONTINUA LA LOTTA ALLO SPACCIO- Continuano anche i controlli mirati dei carabinieri nelle principali piazze dello spaccio al dettaglio cittadino, oramai ben note. Un tunisino, nella giornata di lunedì, è stato fermato in strada Imbriani e denunciato dopo che era stato notato mentre gettava d’impeto un pacchetto di sigarette. Dentro 10 dosi di eroina, circa 10 grammi, oltre ai 530 euro che il tunisino aveva con sé, probabilmente il guadagno derivante dallo spaccio. Nella giornata di sabato invece c’è stata un’operazione di controllo al parco Falcone-Borsellino, con l’ausilio delle unità cinofile arrivate da Bologna. Messo al setaccio il parco dopo il fuggi fuggi all’arrivo dei militari, sono stati trovati 37 grammi di hashish e 11 di marijuana.