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Montagna 2000 Spa sembra risollevarsi dai pesanti debiti che aveva accumulato. La società in house che gestisce il servizio idrico e di raccolta rifiuti – a Borgotaro, Fornovo e in generale nei comuni delle valli del Taro e del Ceno – aveva messo in atto una serie di analisi delle condizioni economiche e di razionalizzazioni con negoziazioni sul debito che ora sembrano dare i loro frutti.
Il bilancio del 2016 si deve considerare un bilancio di transizione ma, al netto delle imposte, la società presenta un utile al 30 settembre 2016 di 117.981,00 euro. Gli effetti benefici si sono avuti soprattutto dopo la riduzione dei servizi esterni legati alla clorazione degli acquedotti ed alla sempre più cessione di tutti i servizi della raccolta rifiuti a Iren.
Il debito sinora si è ridotto di 2 milioni di euro rispetto al 2015. Nel 2014 erano circa 10 milioni. Inoltre 1,7 milioni di euro sono stati spostati a lungo termine. Grazie alle trattative con i fornitori sul debito si è potuto dilazionare nel tempo il pagamento.
Stanno proseguendo poi le attività di recupero dei crediti sugli utenti morosi del servizio idrico integrato. Fondamentale è stata la collaborazione con comuni e soci per avere l’attuale piano di risanamento.
La società nel 2015 aveva un debito solo con i fornitori di 4 milioni. Grazie alle negoziazioni erano riusciti a ottenere uno sconto di circa 500 mila euro. I rapporti con i Comuni erano tesi a causa di pesanti contenziosi perché non venivano riconosciuti i mutui. Tutti i Comuni hanno trovato poi un accordo con Montagna 2000, tutti tranne Berceto. Il sindaco Lucchi scelse alla fine del 2014 di recedere dalla società.