Un ricorso contro la decurtazione dei punti presso il Giudice di Pace, l’iter burocratico non fermato dalla Municipale: due cause vinte dal Movimento Nuovi Consumatori, con una novità, il Comune condannato anche a rifondere le spese legali di causa.
Lo spiega Filippo Greci, presidente del Movimento Nuovi Consumatori.
“Un associato ad MNC aveva fatto ricorso contro una contravvenzione che prevedeva l’obbligo di comunicare i punti alla Polizia Municipale per la decurtazione dei punti” – dice Greci.
“Il giudice aveva emesso ordinanza di sospensione dell’efficacia della multa: nonostante cio’ la polizia municipale inviava una seconda multa per non aver comunicato i punti.
Impugnata e vinta la prima, Mnc provvedeva ad impugnare ed a vincere anche la seconda.
La peculiarita’ del caso e’ che per la prima volta il Comune di Parma e’ stato condannato anche a rifondere le spese legali di causa , oltre agli accessori di legge, per 143,00, aprendo la strada ad un precedente giurisprudenziale nuovo per il Tribunale di Parma, in quanto i giudici di pace compensano sempre le spese legali tra i ricorrenti e l’Ente.
Sulla scorta del precedente Mnc provvedera’ ad impugnare anche altri verbali simili, trasmettendo il fascicolo alla Corte dei Conti per danno erariale in capo al Comune di Parma”.
La sentenza: sentenza-gdp