Una settimana difficile, dopo il pareggio contro la Maceratese che ha deluso le ambizioni di vetta. Una settimana da cancellare con una prestazione convincente sabato alle 16,30 al Tardini: ecco la mission del Parma contro il Padova.
L’ultimo precedente è datato 8 febbraio 1996, in serie A: finì 2-1 per il Parma, gol di Melli e Benarrivo. Guarda il match report parma-padova.
Alla vigilia della gara, che potrebbe significare 50 in maglia crociata per Zommers, se scenderà in campo, ecco il Gigi Apolloni pensiero.
“Il pareggio con la Maceratese non ci ha fatto passare una settimana di lavoro tranquilla. Fa, però, parte del percorso che stiamo facendo. Dopo il pari ci sono stati rammarichi. A Macerata abbiamo avuto una giornata non positiva. Adesso voltiamo pagina e andiamo avanti.
Mi aspetto un Parma diverso, protagonista di una prestazione diversa. Chi a Macerata ha giocato sotto tono, dovrà far vedere una reazione. Mi aspetto un Padova, che è una squadra tosta, in forma, che arriva da quattro vittorie consecutive. Coly non è ancora a posto. Garufo ha un problema al tendine e probabilmente si dovrà intervenire. Benassi e Mazzocchi sono a posto e a disposizione. Evacuo e Miglietta possono partire dal primo minuto. Sono due giocatori che stanno lavorando bene come tutto il resto della squadra.
Sono pronti per giocare dall’inizio. Mazzocchi a Macerata rientrava da un infortunio importante, era la sua seconda partita consecutiva che stava facendo. Con lui stiamo lavorando su entrambe le fasi. Pasquale è davvero migliorato, deve imparare a trovare gli spazi. Piano piano ci sta riuscendo.. Cerco sempre di incitare la squadra. A volte manca coraggio, mentre altre c’è troppa frenesia.
A Macerata abbiamo incontrato un avversario bloccato, di fronte a cui abbiamo cercato di far circolare la palla più velocemente, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo anche concluso in porta. Nella seconda parte della gara, invece, abbiamo ci siamo bloccati davanti a una squadra ferma. Affronteremo il Padova, squadra che ha ambizioni e seguita da un buon numero di tifosi. Sarà, come sempre, determinante l’aspetto mentale, l’atteggiamento. Il Padova, oltretutto, è in una condizione buona, ma siamo noi che giochiamo in casa, con l’apporto di 10.000 tifosi. Affronteremo una squadra importante. Emerson, Dettori, Alfageme, Neto sono tutti giocatori importanti. Ci contrapporremo con le nostre forze, con giocatori che non sono assolutamente da meno.
Questa partita vogliamo portarla a casa. I miei giocatori hanno riconosciuto di aver giocato male a Macerata, al di sotto delle aspettative. Non siamo stati veloci nella manovra, perché si siamo chiusi negli spazi che andavano attaccati. Ci vuole più personalità. Ognuno ha riconosciuto quanto doveva fare in più”.