La TIM il 6 ottobre ha disdetto il contratto aziendale dal 31 gennaio 2017.
Significa che dal 1 febbraio i dipendenti TIM resteranno senza contratto di secondo livello mantenendo solo quanto previsto dal contratto nazionale telecomunicazioni.
I sindacati firmatari, pur avendo scritto comunicati contro questa decisione e indetto uno sciopero nazionale per il 13 dicembre, non stanno costruendo una vertenza vera.
I dipendenti in tutt’Italia stanno aderendo a scioperi dei sindacati di base o organizzando presidi a sorpresa davanti a sedi aziendali per dimostrare la loro intenzione di aprire una vertenza conflittuale.
Oggi a Parma intorno alle 16 presso la sede di Via Po c’è stato uno di questi presidi al quale hanno partecipato anche lavoratori di Piacenza, Modena e Reggio Emilia.