Rsu, sindacato per i pubblici trasporti, si esprime in merito all’appalto che con altissima probabilità porterà la vittoria di BusItalia mandando a casa Tep.
Per il sindacato sono inutili i ricorsi e il servizio di trasporto pubblico deve essere aggiudicato subito a chi ha formulato l’offerta migliore. I lavoratori temono infatti conseguenze a loro danno in caso di ricorsi e ritardi. Rsu fa quindi un appello alla commissione comunale incaricata di valutare le offerte al bando pubblico. L’appalto verrà aggiudicato per 9 anni con possibile proroga di altri 4 anni e mezzo.
“In questa fase, nell’attesa di conoscere definitivamente il soggetto con cui relazionarsi nel prossimo futuro, la RSU, nella sua condizione di ovvia imparzialità, avendo già responsabilmente assolto ai suoi compiti e doveri a suo tempo prorogando la scadenza del Testo Unico degli accordi aziendali al 31/12/2020 riuscendo a far sottoscrivere i Protocolli d’Intesa sulle clausole di salvaguardia sociale (inserite nel capitolato di gara) con le Proprietà e SMTP per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali dei dipendenti Tep, non può far altro che stigmatizzare, fin da ora, qualsiasi inaccettabile ipotesi di contrazione sul costo del lavoro cui potesse far ricorso la società che si aggiudicherebbe il servizio per conseguenza dell’oneroso impegno economico che dovrà accollarsi ed auspicare che questa delicata procedura si concluda nel più breve tempo possibile per scongiurare che proprio i cittadini ed i lavoratori continuino a pagare il conto più salato per causa dei mancati investimenti, perpetrati negli ultimi anni, a scapito di un agognato, nonché provvidenziale, rinnovo del parco mezzi e della loro manutenzione, operati scientemente in vista di questa “fatidica” scadenza.
Ulteriori perdite di tempo che scaturirebbero dalla presentazione di eventuali ricorsi, e che produrrebbero come unico risultato il prolungamento di uno status quo già gravoso, risulterebbero certamente deleterie per tutti i cittadini del territorio parmense ed i lavoratori che si vogliono rappresentare; in ragione di ciò, si ripone la massima fiducia nella commissione cui spetterà il compito di aggiudicare definitivamente il servizio di trasporto pubblico nel bacino di Parma alla società che avrà formulato l’offerta migliore a beneficio di tutti i soggetti interessati”.