Reggiana – Parma, ennesimo capitolo.
Dopo le prefetture, che hanno trovato un accordo per garantire l’ordine pubblico grazie a un summit del comitato per la Sicurezza e, al tempo stesso, far si che la gara si disputi almeno alle 20,30 di lunedì 19 dicembre, permettendo anche a chi lavora di essere presente ad una gara attesa dalle due città da un ventennio (da quando in campo finirono i rubinetti del debuttante Giglio, oggi Mapei Stadium), anche il Sassuolo Calcio, titolare dello stadio, sta cercando di mettere in campo…il dodicesimo uomo.
Ovvero, sportività e buon senso.
La squadra di Squinzi dovrebbe disputare la gara interna contro l’Inter del tecnico parmigiano Stefano Pioli alle 12,30 della domenica, e, in settimana, il diesse Carnevali aveva spiegato ”la settimana prima giochiamo di lunedì perché arriviamo dalla partita di Europa League, poi andiamo a Cagliari. C’è da dire che in Serie A le emittenti la fanno da padrone, se dovessimo anticipare c’è Juventus-Roma, partita che difficilmente verrà spostata”.
Dunque, difficile.
Ma Carnevali giovedì è parzialmente tornato sulle proprie parole: “Siamo uomini di sport. Il dottor Squinzi è un uomo di sport e le cose le capisce, c’è la massima disponibilità per far giocare la partita di domenica. E’ un discorso che cerchiamo di portare avanti da tanto tempo, ancor prima che uscissero queste polemiche”.
Magari alle 20,30 della domenica sera, su un campo forse un po’ “scannato” dalla gara del pomeriggio, ma meglio che niente…
In fondo per una volta che due tifoserie che si odiano regalmente da un secolo sono d’accordo, perchè scontentarle?