Diciamocelo. Non è’ stata una bella partita. Ma diciamoci anche che il Parma doveva vincere e l’ha fatto.
Brutto ma concreto, si è’ portato a casa il bottino (e qualche fischio). Forse è’ presto per dire che il malato e’ guarito e ha preso la medicina giusta per volare in questa categoria, ma di sicuro ha vinto. Senza piacersi, ma fa un balzo netto in sù.
E per la stagione partita stentata, e’ tantissimo.
LA PARTITA – L’ultima volta di Parma – Mantova era il 2009, decise una bruttissima e noiosissima gara un gol di Leon.Era serie B, il Mantova quello del presidente Lori, istrionico giovinotto dai lunghi capelli e dai look discutibili, il Parma, di Ghirardi. Qualche anno dopo, il Mantova sprofondò nel vortice della crisi del suo patron, e a Parma qualcuno tra i denti disse “a noi non succederà mai”.
Mai previsione fu più sbagliata: qualche anno dopo, ecco la crisi servita, nelle modalità che già sappiamo fin troppo bene. Ora Parma e Mantova si ritrovano, verrebbe da dire mille vite dopo.
Precedenti decisamente in favore dei ducali: sei in totale le partite giocate a Parma con tre vittorie dei crociati, due pareggi e un solo successo datato 30 ottobre 1960 dei virgiliani, nel campionato di Serie B. Anche la classifica, che vede il Mantova terzultimo, sembrerebbe sorridere ai padroni di casa ma dopo la fatica fatta a Forlì per strappare la vittoria…
LE GARE DEL POMERIGGIO – La giornata è iniziata alle 14,30, e i risultati “spingono” il Parma. Il Pordenone è caduto 3-1 a casa del Sudtirol, i ducali, vincendo, supererebbero dunque i friulani raggiungendo Reggiana Samb e Feralpi a 18 punti, a soli 3 dalla vetta occupata dal Bassano.
FISCHIO D’INIZIO- Apolloni cambia qualcosa. Fuori Coly per Benassi, di nuovo panchina per Guazzo nonostante la buona prestazione di Forlì. Dal primo minuto si vede Calaiò con Melandri preferito a Evacuo. In mezzo, confermato Baraye dopo il gran lavoro di sacrificio fatto al Morgagni.
In casa Mantova, Luca Prina mette avanti la pretattica, parlando di “situazione ambientale di difficile gestione per gli arbitri”. Che si sia sentito con il presidente della Sambenedettese? Nelle file ospiti, si rivedono alcune vecchie conoscenze: Francesco Ruopolo, rientrato in Italia dopo la migrazione russa, che ha fatto sapere che “se segno esulto” e Tripoli, a lungo di proprietà ducale senza mai giocare. Da Parma transitò anche Boniperti, assente per infortunio, come assente è Regoli, espulso contro il Bassano. Saldamente in campo, l’espertissimo Caridi.
Pronti, via, primo pallone per il Mantova ma la prima biglia buona e’ ducale: all’11esimo punizione di Corapi verso la porta, Melandri scatta ma non ci arriva. Nessun problema per Bonato.
Al sedicesimo pericoloso il Mantova che conquista campo con Caridi, Canini anticipa l’attaccante a pochi passi dalla linea di porta. Cinque minuti dopo pericolosissimi gli ospiti con Marchi, di testa, cui dice no un miracolo di Zommers.
Il Mantova riesce a presidiare bene tutte le zone rendendo difficile la manovra ducale, a costo di prendersi il giallo. Il Parma è’ sempre il solito, confusionario e pasticcione.
Ma, passata da sette minuti la mezz’ora (non indimenticabile, diciamolo), ci pensa Yves. Melandri vola e calcia, Bonato dice no ma sulla ribattuta il senegalese non perdona. Uno a zero, e la partita si mette in discesa, col Mantova costretto a rovesciarsi in avanti lasciando praterie.
Al 44esimo buona conclusione di Zammarini: alta. E per Balice basta così: tutti negli spogliatoi.
LA RIPRESA – A ventidue invariati, inizia il secondo tempo. Il Parma è’ compresso, tiene il baricentro basso e il Mantova ci prova.
Il primo tentativo e’ di Zammarini ma Zommers blocca facilmente il pallone. All’11esimo su una palla persa da Corapi e’ pericoloso Caridi. Zommers dice no.
Il Parma alza il pressing, soffre, chiude. Il Mantova annaspa. Al 65′ palla d’oro di Baraye per Nunzella, che a tu per tu con Bonato, sciupa. La sensazione e’ che il Parma stia imparando a essere meno bello ma più concreto.
Ancora un giallo. Ammonito Baraye per un fallo su Caridi.
Al 24esimo è cambio per il Mantova: fuori Cristini e Di Santantonio, dentro Ruopolo e Tripoli, con la difesa che passa a tre. E’ momento di modifiche anche per Apolloni che fa entrare Simonetti al posto di Baraye.
Calaiò corre fino al limite dell’area e ferma l’attacco del Mantova con gli applausi dei tifosi giallo blù. Al 31esimo cross di Bandini, arriva a Tripoli che tira sul secondo palo. Neanche un minuto dopo siluro di Bandini che termina alto di poco.
Anche al 78esimo è cambio: esce Calaiò, entra Evacuo. Il Mantova ci prova, ma senza ordine e idee, mentre i ducali che hanno dato tutto si salvano.
All’89esimo Caridi in pallonetto grazia Zommers, che al secondo dei quattro minuti di recupero concessi rimette sui piedi di Marchi che calcia alto.
E brivido gelido, ma è’ l’ultimo. Il Parma brutto cattivo e concreto vince. Forse non convince, ma i tre punti sono tutto quello che serve.
IL TABELLINO
PARMA – MANTOVA 1-0
Marcatori: 37′ Baraye (P)
Parma: Zommers; Benassi, Canini, Lucarelli; Garufo, Baraye (71′ Simonetti), Melandri (81′ Guazzo), Corapi, Nunzella; Calaiò (78’Evacuo). A disposizione: Fall, Messina, Coly, Ricci, Miglietta, Giorgino, Mazzocchi. All: Apolloni
Mantova: Bonato; Carini, Siniscalchi, Cristini (71′ Ruopolo); Di Santantonio (71′ Tripoli), Gargiulo, Raggio Garibaldi, Bandini; Zammarini, Marchi, Caridi A disp: Maniero, Errera, Romeo, Skolnik, Menini, Sene Pape All. Prina
Arbitro: Balice
Ammoniti: Gargiulo, Zammarini (M), Baraye, Benassi (P)