Spaccia con il bimbo di 11 mesi in braccio: denunciata nigeriana. Arrestati due connazionali in Pilotta

Spacciava con il bimbo di undici mesi in braccio. Non è un film dell’orrore, ma la trovata di una trentenne nigeriana per dare il meno possibile nell’occhio.

La donna, stava vendendo una dose di cocaina ad un parmigiano, sotto casa propria in Via Minghetti, dietro l’Esselunga di Via Emilia Ovest, già teatro dell’arresto di un altro pusher nigeriano (LEGGI), quando è stata pizzicata dai Carabinieri.

A quel punto ha cercato di farsi scudo dalla perquisizione utilizzando il corpo del bambino, ma è stata fermata, accompagnata in casa e l’alloggio perquisito: li i Carabinieri hanno trovato un connazionale ventenne e una cinquantina di grammi di marijuana.

Entrambi sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio e spaccio: nell’alloggio sono stati sequestrati circa mille euro, probabile provento della vendita di stupefacenti.

DUE NIGERIANI ARRESTATI PER SPACCIO IN PILOTTA – Sono stati notati in Pilotta, seduti sulle panchine, dai Carabinieri della Stazione di Via delle Fonderie mentre si passavano un borsello.

Quando si sono accorti di essere stati visti, hanno cercato di fuggire. Fermati dopo una breve rincorsa e perquisiti, nel borsello avevano 211 grammi di marijuana, il che fa supporre che siano fornitori di altri pusher, e 125 euro in contanti di cui non hanno saputo spiegare la provenienza.

I due, entrambi nigeriani, senza fissa dimora, uno trentenne con precedenti per spaccio, l’altro, ventenne, incensurato, ma reo anche di aver presentato un documento visibilmente contraffatto, sono stati arrestati.