Il Caffè Quotidiano Quotidiano online completamente freepress
Il Re Mida, Aldo Ferrari, è tornato a casa dopo una sola settimana di carcere. La richiesta di scarcerazione per motivi di salute è stata accolta dal giudice. Il 70enne è stato operato alla schiena più volte e, secondo i certificati medici prodotti, è costretto a muoversi su una sedia a rotelle: un quadro clinico che non è compatibile con la detenzione in carcere e che ha convinto il giudice a disporre gli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con chiunque al di fuori del difensore e di chi lo assiste.
Il noto faccendiere di Parma, Aldo Ferrari, era stato arrestato lo scorso 11 ottobre dopo una lunga indagine delle Fiamme Gialle per una truffa da 3 miliardi di euro (leggi Finanziamenti farlocchi ad aziende in difficoltà, in manette Pietro Aldo Ferrari (e altri 5))
Ferrari è tornato alla sua villa di Coloreto dopo che il gip Alessandro Conti ha sciolto la riserva sulla richiesta della difesa arrivata nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Interrogatorio durante il quale Ferrari si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Re Mida non ha risposto neanche sulla provenienza dei molti soldi in contante e lingotti d’oro ritrovati nella sua abitazione. Per il faccendiere l’accusa è di truffa aggravata e continuata.