Roberto Ghiretti lancia il via alla sua campagna elettorale. Sabato 22 ottobre alle 10, presso la Corale Verdi, il consigliere e il suo partito “Parma Unita” incontrerà i cittadini e illustrerà una serie di proposte che vogliono “fermare il degrado”.
Questo il comunicato di Parma Unita:
“Oltre quattro anni di amministrazione Pizzarotti lasceranno certamente un’eredità: una città devastata da un degrado diffuso che abbraccia diversi temi tutti oggi all’ordine del giorno: decoro urbano, sicurezza, disagio giovanile, rifiuti, cura dei parchi…
Questo nostro inesorabile scivolare verso una città brutta, sporca, poco curata è il segno più evidente dell’incapacità amministrativa di questa Giunta. Non si tratta di una mera questione economica ma di una mancanza di sensibilità mista all’incapacità di fare atti amministrativi adeguati. Come spiegare diversamente un Sindaco che annuncia il fatto che “abbiamo troppi parchi” per poi non curarli e lasciarli in gestione ad altri o un assessore che per risolvere il problema di Piazzale della Pace toglie le panchine, o un altro che di fronte a legittime richieste sul dilagare dell’emergenza ratti, risponde che stando alle segnalazioni ricevute dagli uffici l’emergenza non esiste.
Si potrebbe andare avanti con gli esempi, ma ce n’è uno in particolare che appare estremamente esplicativo di ciò di cui stiamo parlando.
Abbiamo sempre saputo che nell’ambito dei numerosi problemi sollevati da questo modello di raccolta esisteva anche quello di chi era rimasto “tagliato fuori” dal sistema in via principale perché vive in un appartamento senza essere titolare di un contratto e senza ricevere bollette intestate a proprio nome. Mai però avremmo immaginato numeri così alti, come si evince da una risposta ufficiale dell’assessore Folli a un’interrogazione specifica: fino a maggio 2015 erano 10.400 i kit non ritirati, oggi si stima siano 3400.
Stiamo parlando di una marea di potenziali nuclei familiari che, presumibilmente, da quattro anni non sappiamo come abbiano smaltito i propri rifiuti, differenziati o meno che fossero.
Anche concedendo che alcuni di questi mancati ritiri siano legati ad appartamenti non abitati è facile rendersi conto che sono numeri altissimi il cui impatto sull’accumularsi dei rifiuti in strada non può essere sottostimato.
La leggerezza con cui questo come altri temi cruciali vengono affrontati da questa amministrazione ci ha convinto che oggi è fondamentale riprendere in mano il discorso della cura della città là dove si è interrotto.
Per questo motivo Parma Unita invita i cittadini a partecipare all’incontro organizzato per sabato 22 ottobre alla corale Verdi alle ore 10. Sarà una giornata in cui metteremo sul tavolo tutti i problemi che affliggono la città, ci apriremo ad una serie di interventi da parte di persone legate al territorio e insieme ai presenti cercheremo di mettere a punto una serie di proposte per uscire da questa situazione. Mancano pochi mesi ormai alle elezioni, non è più tempo di raccolte firme o proposte referendarie tardive. Questa amministrazione deve andare a casa e ad essa deve seguirne una nuova che faccia proprie alcune parole d’ordine necessarie per garantire un futuro migliore ai parmigiani: fermiamo il degrado è una di queste”.