Il Re Mida di Madurera prova a calare l’ennesimo asso nella manica della sua lunga carriera di scappatoie più o meno lecite: Pietro Aldo Ferrari ha chiesto la scarcerazione causa invalidità.
Non è una battuta, ma l’ennesimo jolly del funambolo della giustizia made in Tizzano Val Parma: arrestato martedì mattina per prestiti fasulli ad aziende in crisi, tramite il proprio legale, Valeria Petrolini, Ferrari ha chiesto i domiciliari causa invalidità.
Il legale ha fatto notare al Gip Alessandro Conti, che si è riservato, che l’uomo ha subito negli ultimi mesi tre interventi alla schiena e alla spina dorsale, si muove sulla sedia a rotelle, abbisogna di assistenza e cure costanti, condizioni incompatibili con il carcere.
In merito alle accuse, il faccendiere, già processato più volte per fatti analoghi, si è avvalso della facoltà di non rispondere.