Sono entrati in azione intorno alle 2.30 della notte di venerdì i malviventi che, con una bomba a gas, hanno fatto esplodere il fianco della filiale 2 della Banca Carige, in Strada Baganzola.
Poi, hanno portato via il bancomat con il contante: da quantificare, ma sicuramente ingente il bottino.
I responsabili sono quattro persone, coi volti travisati, indossanti abiti scuri, che hanno utilizzato dell’esplosivo.
Dalla ricostruzione dei fatti, avvenuta anche grazie alle immagini interne dell’Istituto di Credito è emerso che per l’operazione, durata poco meno di due minuti, i malviventi hanno utilizzato della polvere da sparo versandola nelle fessure del bancomat per poi farlo esplodere mediante l’utilizzo di un innesco riuscendo così a sottrarre circa 40.000 euro. Le restanti banconote, trovate sparse a terra tra le lamiere ed i detriti a causa della deflagrazione, per un complessivo di 18.350 euro, sono state restituite al personale addetto dell’istituto di credito.
Effettuati i rilievi di Polizia Scientifica, gli agenti hanno, inoltre, recuperato e sequestrato numerosi oggetti trovati nei pressi della banca ed utilizzati per eseguire il colpo.
Sono in corso le indagini per individuare i responsabili.
Di pochi giorni fa, l’assalto fallito all’Unicredit di San Pancrazio e alla filiale di Corcagnano della Banca Agricola Mantovana.