Nel 2007 il pm Dal Monte aveva avviato un’inchiesta sull’Associazione Università popolare internazionale Tommaso D’Aquino. L’Università con varie sedi tra Fontanellato, Zibello e Polesine elargiva lauree dietro pagamento.
Nel 2011 venne arrestato il fondatore, Giorgio Savadè e altre 14 persone vennero accusate di far parte dell’associazione truffatrice.
Tra questi un notaio di Noceto, Pasqualino Visconti. Il Tribunale di Parma ha condannato il notaio oggi, 5 ottobre 2016, in primo grado a due anni e mezzo di reclusione per il reato di falso. In quanto pubblico ufficiale l’uomo avrebbe autenticato le firme degli studenti e autenticato anche dichiarazioni di pagamento tardivo, tentando di non far risalire il pagamento a Salvadè. Visconti è stato interdetto anche dall’esercizio della professione notarile e dai pubblici uffici per un anno e mezzo.