E’ in corso la conferenza stampa di Pizzarotti ma l’annuncio è già arrivato: il sindaco lascia i 5 Stelle. “Non è facile ma è un passo che devo fare, è quello che non hanno fatto il garante e il direttorio”.
E’ arrivato il giorno della verità per Federico Pizzarotti: stamattina, lunedì 3 settembre, alle ore 10,30, Pizzarotti terrà una conferenza stampa al primo piano del municipio, in piazza Garibaldi, sul tema “Comunicazioni relative all’assetto politico – istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Parma”.
Probabilmente, annuncerà l’addio al Movimento. Cui ha lanciato, nel week end, frecciatine su Facebook, prima ripercorrendo gli albori del Movimento “Cesena 2010, Woodstock 5 Stelle. Chi è arrivato dopo, salendo sul carro del vincitore, nemmeno sa cosa voleva dire essere del Movimento. Non lo sa ancora oggi. Sei anni fa eravamo un pugno di giovani con la voglia di provarci, con l’entusiasmo giusto per sognare un’Italia più bella, terra delle opportunità e non dei rimpianti. Oggi siamo diventati Istituzioni, e con lo stesso entusiasmo raccontiamo ai nostri concittadini di un’Italia che può farcela.Oggi molte cose sono cambiate, molti di quelli che erano con noi allora oggi si sono arresi, mentre per altri i giochi di potere hanno sostituito i rapporti umani di un tempo. Ebbene, ai giovani di oggi, con sincerità e col sorriso, dico: non lasciate la politica ai politicanti, qualunque sia il colore della vostra maglia, partito o movimento, metteteci entusiasmo, passione e volontà, e facciamo la nostra parte per cambiare il nostro Paese”.
Lancia in resta, guarda già al futuro: “Dall’uno vale uno, siamo arrivati al passaggio dinastico tra padre e figlio; dalla democrazia orizzontale, al capo politico; da regole condivise da tutti, a un pacchetto di regole calate dall’alto, ad personam contro i non allineati e senza rispettare nessuna procedura di discussione e approvazione.
aspetto invano da 140 giorni una risposta a cinque paginette di controdeduzioni, relative a una sospensione che non esiste in nessun regolamento, nonostante la mia indagine sia stata già ampiamente archiviata dalla magistratura.
I vertici del Movimento hanno mancato di rispetto i parmigiani.
Mai nessuno è permesso prendere in giro i miei concittadini.
I vertici del Movimento hanno dimostrato di non sapersi approcciare alla responsabilità.
Ho parlato con la mia maggioranza e con gli attivisti di Parma. Siamo tutti compatti, e lunedì alle 10:30 pubblicamente scioglieremo le riserve sui nostri passi futuri”.