Ha prenotato l’Hotel con il nome di una connazionale, poi, ha occupato la stanza con un amico, presentando il documento di un altro. Non è il gioco delle coppie, o il teatrino dell’assurdo, ma quanto accaduto venerdì all’Hotel Stendhal.
Una donna, nigeriana, ha prenotato via internet una stanza: in quel momento è arrivato alla questura un “alert”: la donna era ricercata per consegnarle un atto.
Al momento della prenotazione oltre al documento proprio, ha consegnato quello di un connazionale che l’ha accompagnata in hotel, insieme ad un terzo, per poi andarsene, e si è chiusa in stanza con l’uomo “senza documento”.
Intorno alle 19 gli agenti hanno bussato alla porta per la consegna dell’atto, hanno scoperto che la donna…non era la legittima proprietaria del documento. Quindi nemmeno la destinataria dell’atto. Per lei è scattata la denuncia per sostituzione di persona.
L’uomo invece è risultato una vecchia conoscenza della Questura: pregiudicato dai numerosi e svariati alias, il suo permesso di soggiorno è scaduto. Anche per lui denuncia, e foglio di via.