La casa cantoniera a Ponte Ghiara, tra Fidenza e Salsomaggiore, è stata occupata sabato mattina da due famiglie con sei minori e senza un tetto, sostenute dalle Rete Diritti in casa.
Lo annuncia l’attivista delle Rete, Katia Torri, che aggiunge: “Sul posto i carabinieri, ma anche tanti solidali”.
LA REPLICA DEI SINDACI – “Stamane si è consumato un raid che ha portato all’occupazione abusiva e illegale della casa cantoniera di Ponteghiara, edificio di proprietà Anas, dismesso all’inizio degli anni 2000, dotato di magazzini per i mezzi, una piccola area cortilizia e un solo appartamento, un tempo destinato al custode.
Abbiamo immediatamente attivato i collegamenti tra Anas e i carabinieri territorialmente competenti e Anas sta predisponendo la denuncia. Come amministratori di Fidenza e Salsomaggiore Terme auspichiamo che sia sgomberata l’area nel minor tempo possibile, perché si tratta di un raid inaccettabile e che presenta diversi fattori di rischio.
La sicurezza delle persone, infatti, viene prima di tutto: le stime a caldo parlano di decine di soggetti, tra cittadini extracomunitari e attivisti, concentrati in quello spazio a pochissima distanza dalla trafficata strada provinciale che passa lì di fronte. La struttura occupata, peraltro, non è adeguata a contenere quei flussi e men che meno sono sufficienti i servizi igienici.
A nostro giudizio pesa tantissimo anche la forma assolutamente illegale con cui si è occupata la casa cantoniera, alla quale gli autori del blitz pare abbiano avuto accesso con una vera e propria effrazione, reato punito dalla legge italiana.
Riteniamo azioni di questo tipo inutili e oltremodo dannose, perché inutile e dannosa è l’idea di un welfare “fai da te” in barba alle regole rispettate da tanti altri e perché, in questo modo, gli autori dell’impresa altro non fanno che dare fiato alle trombe di chi utilizza tali episodi per della squallida propaganda politica, nel tentativo di aizzare l’odio sociale. Se l’intenzione era dimostrare l’emergenza abitativa, i promotori dell’occupazione hanno sbagliato territorio e, soprattutto, hanno ottenuto l’effetto di mettersi dalla parte del torto” così i sindaci di Salso e Fidenza Filippo Fritelli e Andrea Massari.