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Tabiano – Dieci anni al cingalese che tentò di uccidere la moglie a colpi di accetta

Dieci anni di carcere per tentato omicidio: questa la condanna comminata a Maliyadde Gedera Ratnasiri Bandara, il cingalese di 59 anni che a Tabiano tentò di uccidere la moglie che voleva separarsi da lui (LEGGI).

La sentenza è stata emessa dal collegio giudicante presieduto dal Dott. Mattia Fiorentini.

L’uomo, separato dalla donna da quattro anni ma legalmente solo da alcuni mesi, non accettava l’allontanamento della moglie, coi figli minorenni: da Reggio Emilia si era rifugiata a Tabiano in una casa famiglia.

Un venerdì come tanti, accetta nello zaino, era partito da Reggio: treno, poi bus, fino a trovare la donna per strada a Tabiano e rincorrerla con l’arma. Grazie all’intervento dell’edicolante del paese lei se la cavò con alcune ferite a una mano, e tanta tanta paura.

Per l’uomo, mai uscito dal carcere dopo l’immediato arresto, ora dieci lunghi e freddi anni per digerire la separazione in Via Burla.

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