Un dipendente comunale addetto al parchimetro delle righe blu di Fidenza aveva il vizio del gioco alle slot machine e le monetine gli servivano proprio.
L’uomo, 36enne e residente a Salsomaggiore, era dipendente della società comunale responsabile dell’incasso, la San Donnino Multiservizi, e dall’ottobre del 2013 al luglio del 2014 avrebbe intascato quasi 46 mila euro. I mancati e ingenti versamenti sono emersi subito dopo un controllo contabile.
Chiamato a rispondere davanti al direttore della San Donnino, l’uomo ha subito confessato il suo vizio del gioco. Contro di lui è partita una querela per peculato. Il 36enne ha poi raggiunto un accordo transattivo con la società e si è impegnato a restituire l’ammanco in diverse rate e facendosi aiutare dai famigliari. La società ha quindi ritirato la querela ma i reati contro la pubblica amministrazione non passano impuniti. Per il caso si è proceduto d’ufficio e oggi, 29 settembre, presso il Tribunale di Parma l’uomo ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione. Il giudice Sarli ha concesso la sospensione condizionale.