Una discarica abusiva di oltre 60 mila mq è stata posta sotto sequestro nella giornata di ieri, 28 settembre, dagli agenti della Polizia Municipale. Il pm Pensa ha richiesto al gip Conti il provvedimento che è stato subito accolto.
L’area si trova esattamente a fianco dell’isola ecologica di via Barbacini nel quartiere artigianale Moletolo e a ridosso del torrente Parma. Dall’altro lato si affaccia a strada Moletolo, a poche centinaia di metri dall’hotel Dado. Il terreno è in parte del Comune e in parte di privati. La discarica infatti si estende intorno a un edificio scatolone, una delle tante costruzione iniziate e lasciate incompiute. In quella zona era previsto il piano di espansione del quartiere artigianale ma questo è rimasto in gran parte sulla carta.
I sigilli sono stati posti per delimitare quella che potrebbe essere una vera e propria bomba ecologica a due passi dal corso d’acqua e campi coltivati. La Procura sta indagando contro ignoti. Arpa e Ausl interverranno per verificare se ci sono altri inquinanti sotterrati oltre alle montagne di rifiuti ben visibili e determinare il livello di inquinamento dell’area. Si tratta principalmente di scarti edili, vari pannelli del tossico amianto e rifiuti che contengono sostanze chimiche pericolose.
Alcuni dipendenti delle aziende del vicinato hanno riferito che non si erano mai insospettiti: “Strano da dirsi ma noi non lo sapevamo. Probabilmente venivano di notte e soprattutto arrivavano dall’altra parte (da strada Moletolo, ndr)”. L’azione di abbandono avveniva sicuramente da parecchi mesi se non anni. “La cosa non mi stupisce, questa è la terra di nessuno. – spiega un operaio – Nel quartiere abbiamo già subito diversi furti. Pensavamo che dopo l’installazione delle telecamere avremmo risolto ma non è così”. (aribe)