Cercava di vendere un IPhone 6S a soli 300 euro spacciandolo per vero, acquistato e non utilizzato. Il truffatore mostrava alle sue vittime anche uno scontrino,risultato poi palesemente falso, del negozio in cui avrebbe acquistato lo smartphone.
Un 46enne di origini napoletane è stato pedinato in giro per la zona di piazza Ghiaia da una squadra di militari dei Carabinieri, alcuni in borghese e alcuni in divisa, mentre cercava di trovare qualche vittima per la sua truffa. A seguito di una segnalazione i militari hanno voluto verificare se l’uomo risultava realmente colpevole di vendita di merce contraffatta.
Il napoletano è stato fermato in borgo Paggeria e i militari hanno subito constatato che si trattava di merce falsa. L’uomo cercava di convincere le vittime che lo smartphone era stato acquistato da lui a Roma ma che non era mai stato utilizzato. Dai controlli la scatola è parsa subito difforme da quella originale, dove ci sarebbe dovuto essere scritto oltre alla marca anche il modello. All’interno della confezione è stato ritrovato lo scontrino emesso da un negozio Expert di Roma che segnava il prezzo d’acquisto di soli 555 euro. Scontrino palesemente falso su cui compariva un numero di telefono riconducibile alla zona campana e non a quella romana. A conferma ulteriore della truffa, il telefono presenta un codice diverso da quello impresso sulla confezione.
I militari hanno arrestato e denunciato l’uomo per vendita di merce contraffatta. Il napoletano ha precedenti specifici e le investigazioni stanno proseguendo per cercare di determinare se si tratta di merce rubata o di riproduzioni perfette.
Anche per chi acquista prodotti contraffatti ci sono pene severe. Si rischia di essere denunciati per ricettazione e subire una multa che può andare dai 100 euro ai 7 mila euro.