Erano stati arrestati nella primavera scorsa per detenzione di sostanze stupefacenti e condannati al divieto di dimora a Parma, le continue violazioni della restrizione tuttavia li ha portati, oggi, in carcere.
Due ragazzi di origine nigeriana, un 38enne e un 20enne, erano stati arrestati in via Volturno lo scorso 4 aprile dalle forze della Radiomobile dei Carabinieri di Parma. I due erano stati sorpresi in flagrante con due ovuli contenenti 26 grammi di cocaina. Entrambi risultavano nullafacenti e il più anziano stava guidando senza patente. A maggio il giudice aveva disposto la condanna a 1 anno e 9 mesi, più 1600 euro di multa, per il 38enne – multato poi anche per guida senza patente – e 1 anno e 4 mesi, più 1200 euro di multa, per il 20enne.
La pena era stata convertita in un divieto di dimora nella città ma i militari della Radiomobile dei Carabinieri, nell’ambito dei controlli post condanna, li avevano sorpresi diverse volte a fare ritorno sia a maggio che a giugno ed agosto. Il giudice ha quindi disposto a settembre l’aggravamento della misura cautelare con la detenzione in carcere per il restante tempo da scontare.
Mentre il più giovane è stato rintracciato subito e trasferito in via Burla, per il 38enne ci sono voluti una decina di giorni prima di fermarlo. E.I., classe 78, è stato riconosciuto dai militari mentre viaggiava a bordo di un’auto in via Po insieme a due connazionali. L’uomo cercava di camuffarsi indossando un cappellino scuro e grossi occhiali da sole. Inoltre esibiva un documento d’identità falso. Gli uomini dell’arma tuttavia sono riusciti presto a identificarlo grazie alle impronte digitali.