E’ stata rinviata a novembre l’udienza per la condanna del pusher che gestiva nel proprio alloggio un vero e proprio market dello spaccio nel cuore dell’Oltretorrente. Il giudice Luca Agostini ha infatti richiesto l’analisi delle droghe sequestrate a casa dell’uomo per individuarne il livello di principio attivo contenuto.
L’uomo, 48 anni, era in affidamento ai servizi sociali in prova, dopo un periodo di detenzione per analogo reato, e una successiva fase ai domiciliari. Dopo l’ultimo arresto, è detenuto in Via Burla, dove il GIP ha disposto la permanenza in attesa del giudizio con rito abbreviato.
I FATTI – Il 48enne Sebastiano Di Natale, risiedeva da tempo a Parma ma ha origini siracusane; aveva già precedenti per reati di spaccio. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri dopo che le investigazioni avevano rilevato un alloggio sospetto nel cuore del quartiere, in via Imbriani. Dalla perquisizione dell’appartamento sono stati ritrovati 40 grammi di cocaina (nascosti in un buco dell’armadio) di cui 10 già preparati e divisi in dosi, 130 grammi di hashish (ritrovati nel microonde), 1500 euro in contanti e un bilancino di precisione. Il pusher accoglieva e serviva i clienti direttamente a casa e i militari sono riusciti ad arrestare l’uomo dopo aver seguito proprio due di questi che hanno confessato di aver già comprato stupefacenti in quell’abitazione (leggi Gestiva un supermarket dello spaccio a domicilio, arrestato).