Un esposto al Csm e alla Procura generale di Roma affinché venga verificata la condotta del sostituto procuratore della Dda di Bologna, Marco Mescolini, durante l’inchiesta di ‘Ndrangheta “Aemilia”.
E’ quanto ha presentato Giovanni Paolo Bernini, ex consigliere di Forza Italia del Comune di Parma, uscito prosciolto dal processo con rito abbreviato.
Bernini evidenzia che ci sono intercettazioni «in cui emergono richieste di favori, denaro, interessamenti e appalti di lavori pubblici, oltre che di appoggi elettorali ad esponenti locali del Pd da parte della cosca di ‘Ndrangheta Grande Aracri».
La richiesta è dunque di verificare se «pur a fronte dei riscontri probatori citati, abbia volontariamente evitato di indagare» sui rappresentanti del PD, indagando tuttavia su due esponenti di Forza Italia: Bernini e Giuseppe Pagliani.