Tra le priorità per la messa in sicurezza dei territori della Regione Emilia Romagna è stato confermato il nodo idraulico di Mezzani.
Nel corso della presentazione nazionale del piano di “Manutenzione Italia: azioni per una Italia Sicura” di Anbi presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministro dell’Ambiente Galletti, al responsabile dell’Unità di Missione del Governo Mauro Grassi anche il presidente della Conferenza Stato Regioni e della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha confermato tra le priorità per la messa in sicurezza dei territori della nostra regione i progetti presentati da alcuni Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna: Parma, Piacenza e Modena.
Nel parmense gli interventi riguarderanno la sistemazione idraulica del compartimento di Mezzani coi i relativi lavori di adeguamento del Mandracchio del collettore Parmetta. Per un investimento di circa 6 milioni di euro, questo sarà un progetto in grado di garantire la sicurezza idraulica di un’area vasta, di oltre 4200 ettari di territorio dove sono attualmente insediati 15 mila abitanti, zone densamente urbanizzate, stabilimenti produttivi industriali, aziende agricole e linee di comunicazione rilevanti.
“Siamo soddisfatti dell’incontro – ha commentato al termine dell’incontro romano il presidente del Consorzio di Bonifica Parmense Luigi Spinazzi – ringraziamo l’Anbi Vincenzi e gargano che hanno valorizzato il nostro progetto già esecutivo e cantierabile portandolo così all’attenzione del Governo, Italia Sicura che lo ha individuato e inserito tra le priorità e il presidente Bonaccini per la sensibilità mostrata verso i nostri territori. Speriamo arrivino i finanziamenti per passare dai progetti ai fatti per le popolazioni di quei luoghi”.