Melandri, protagonista di Parma-Pordenone: “Disposto a fare l’esterno pur di giocare. Gli altri devono avere paura di noi”

Alla ripresa degli allenamenti, questa mattina del 20 settembre, al Centro Sportivo di Collecchio, ha parlato l’attaccante Daniele Melandri. Il crociato che sabato scorso a Pordenone è stato il protagonista del secondo tempo. Entrato in campo ha firmato la straordinaria rimonta vittoriosa del Parma:

“Il mio assist dopo poco che sono entrato per il primo gol di Nocciolini è stato importante. Ci ha fatto credere alla rimonta. In quel mio passaggio c’era tutta la voglia che avevo dentro di me di recuperare la partita. Per fortuna ci siamo riusciti, perché si era messa male”.

Partita trionfale per il Parma grazie anche al modulo deciso dal mister Apolloni: “Sul 2-1 abbiamo giocato con quattro attaccanti, mettendo in campo tutte le energie che avevamo. Fortunatamente è andata bene. I tifosi vorrebbero vedere un Parma sempre d’attacco, ma dipende dalle partite. Fare l’esterno è più dispendioso che giocare là davanti. Per il Parma sono disposto a ricoprire questo ruolo, pur di giocare. L’ho fatto tutto l’anno scorso. Non ho problemi. Il modo di giocare dipende sempre dalle caratteristiche dei giocatori che sono messi in campo”.

“La rimonta di Pordenone ci ha dato la convinzione di essere forti. Essere andati sotto dopo cinquanta secondi, tra l’altro dopo la bruciante sconfitta casalinga con il Venezia, non è stato facile. Ci abbiamo provato nel primo tempo. Abbiamo preso gol a inizio del secondo. Poteva essere la mazzata. Siamo stati bravi e forti nel ribaltarla. Dobbiamo ripartire da quell’ultima mezz’ora. Noi siamo il Parma, sono gli altri che si devono preoccupare di noi. Abbiamo un organico ampio. Abbiamo svolto una preparazione che non ci ha dato brillantezza subito, però sono sicuro che tra qualche settimana saremo al top e gli avversari dovranno preoccuparsi. Io personalmente sto bene. Questi sono i miei periodi. Rispetto ad altri giocatori che hanno una struttura fisica più importante, vado in forma prima. Guardare dalla panchina le prime partite, un po’ mi ha incupito. L’unica cosa che potevo fare era farmi trovare pronto quando sarei stato chiamato in causa. Sabato penso di esserci riuscito, ma non h ancora fatto nulla. Devo dimostrare il mio valore ogni volta che vengo chiamato in causa, come è normale che sia. Il mister mi conosce. Sono contento di come sono entrato e dell’aiuto che ho dato alla squadra. Sicuramente il mister lo avrà notato. Non possiamo permetterci, dopo questa bella vittoria a Pordenone, di sottovalutare il nostro prossimo avversario, sabato al Tardini, l’AlbinoLeffe. Giochiamo in casa, avremo l’apporto del nostro pubblico, dovremo far noi la partita per i tre punti. Sapendo che non sarà facile, perchè i bergamaschi verranno penso a difendersi, almeno all’inizio. Il mio primo gol in Lega Pro con il Parma spero sia un gol che valga un risultato importante”