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Allo stato attuale all’Università di Parma non ci sono studenti iscritti che risiedono nei comuni per i quali il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza, ossia per la Regione Marche Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Montefortino (FM), Montemonaco (AP), per la Regione Abruzzo Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Valle Castellana (TE), Rocca Santa Maria (TE), per la Regione Lazio Accumoli (RI), Amatrice (RI), Cittareale (RI), per la Regione Umbria Preci (PG), Norcia (PG), Cascia (PG), Monteleone di Spoleto (PG).
Il Rettore Loris Borghi, considerata l’esigenza di garantire il diritto allo studio gravemente compromesso dalle difficoltà economiche in cui possono trovarsi gli studenti residenti nelle zone terremotate, ha comunque espresso disponibilità da parte dell’Ateneo all’esonero dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari per coloro che, residenti nei suddetti comuni, intendano immatricolarsi, nel tempo che rimane, a corsi di laurea dell’Università di Parma.