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Riparte il Consiglio Comunale. Interrogazioni su PGE: 57 mila multe per i varchi ZTL in 125 giorni

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Riaprono i lavori del Consiglio Comunale con alcune novità. Nel pomeriggio di oggi, dopo la pausa estiva, sono riprese le discussioni e le delibere nella sede municipale con un nuovo sistema informatico che prevede un tablet nelle postazioni di ogni consigliere.

A riaprire i lavori i consiglieri Pellacini, UDC, e Ghiretti, Parma Unita, con due interrogazioni sulla situazione di PGE – Parma Gestione Entrate – che avrebbe emesso sanzioni senza però inviare la notifica al recapito degli interessati. I cittadini coinvolti sono stati quindi costretti a rivolgersi al DUC o alla sede in via del Taglio della Polizia Municipale senza la possibilità di poter fare ricorso nei tempi di legge. Il consigliere Ghiretti ha poi fatto notare il numero ingente di multe che sono state emesse dall’attivazione del varco ZTL, circa 50 mila sanzioni in 90 giorni. L’assessore Marco Ferretti risponde specificando che il numero delle sanzioni ammonta invece a ben 57 mila e 120 ma in 125 giorni. Cifra che rimane comunque sostanziosa e che il consigliere di Parma Unita considera “interessante” anche a livello politico facendo sottintendere i fini dell’amministrazione. Ferretti ha poi ribadito come la responsabilità dei recapiti fosse di Poste Italiane, la quale presenta delle difficoltà nel servizio e per cui l’amministrazione sta valutando il da farsi. Con la nomina di un nuovo direttore di PGE infine si sta procedendo a risolvere le maggiori aree di rischio mentre la determinazioni delle responsabilità dei precedenti amministratori della società è compito della procura che ancora sta procedendo alle indagini. Ferretti ha fatto presente che anche in passato si sono formate delle code per l’emissione delle notifiche perché non ci sono soltanto gli atti di Pge ma anche quelli di Equitalia, tribunale, Inps, carabinieri, Asp Ad Personam.

Il consigliere Savani, del M5S, ha poi portato di nuovo alla cronaca la questione del nuovo centro commerciale che dovrebbe sorgere a Baganzola e che dovrebbe occupare circa 300 mila metri quadrati. L’intervento del consigliere si pone come polemica nei confronti dell’amministrazione che non ha voluto fare “un atto di coraggio” tentando di modificare la rotta del progetto del mega mall center che si pone in contrasto con i principi di rispetto ambientale che si vorrebbe porre il Movimento 5 stelle. Il progetto è infatti eredità della giunta Vignali, approvato nel 2010, e prevede la realizzazione nel 2017. Come rende noto l’assessore Alinovi, attualmente il permesso di costruire è nella lunga fase di istruttoria.

Il consigliere Cattabiani, Civilità Parmigiana, interroga la giunta sull’attuale situazione di Parma Infrastrutture. La risposta dell’assessore Ferretti fa emergere una sostanziale situazione di stallo per quanto riguarda la verifica fiscale messa in atto dall’agenzia delle entrate sulla società partecipata per l’esercizio dell’anno 2010. Sono stati imposti 39 mila e 600 euro di sanzioni oggetto di varie interlocuzioni tra agenzia entrate e società ma che non hanno ancora portato a soluzioni concrete. L’assessore specifica anche che il Comune non ha sostenuto, ovviamente, nessuna spesa per la questione.

Altro tema sono stati i graffiti e le norme di pulizia urbana, questione portata da Roberto Ghiretti.  Il consigliere ricorda la recente modifica della normativa sul decoro urbano di aprile che prevede siano i proprietari degli edifici vandalizzati a provvedere alle spese per il ripristino. L’assessore Casa ricorda che sono state introdotte le diffide amministrative per conoscere i tempi degli interventi del ripristino e per conoscere eventuali omissioni alle ordinanze. In caso di grave degrado è prevista infatti una sanzione. Il comune di Parma si sta muovendo per ripristinare e cancellare i graffiti attraverso le persone che stanno partecipando ai tirocini formativi per il reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati. Interviene anche il sindaco Pizzarotti che specifica come  “più che graffiti, che sono anche belli, qui si parla di vandalismi. Per quanto riguarda la situazione dei muri dell’amministrazione si può vedere che la situazione è decisamente migliorata. Sul centro storico la problematica riguarda la qualità e la tipologia delle superfici degli stabili, spesso in marmo. Le diffide servono per spronare i cittadini a collaborare perché a volte i negozianti o condomini non intervengono per limitare i danni. Rimuovere con acqua e spazzola da subito permetterebbe di limitare i danni a palazzi di pregio. È vero che vandalismo non l’han chiesto loro ma il decoro vale per tutti”.

Le delibere in programma sono: l’approvazione del nuovo regolamento comunale del verde pubblico e privato; l’acquisizione gratuita al demanio comunale di parte delle aree di sedime di via Rossi, via Zanardi e piazzale A. Maestri di proprietà della casa di cura Città di Parma; la donazione di un’area da destinare a verde pubblico a Vigatto; il nuovo asse viario intercomunale da via Forlanini/Franklin alla SP63R; l’adesione del Comune alla Fondazione Lenz come socio sostenitore e approvazione dello statuto; la presa d’atto dello scioglimento di CIRPeM – centro di ricerca sui periodici musicali

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