La solitudine nei numeri primi. Può essere questa la sintesi della non vittoria del Parma a Modena, la storia di un pareggio amaro come una sconfitta.
Intendendo i numeri primi come gli attaccanti, a Modena si sono sentiti sicuramente molto soli. Abbandonati, da fasce che non giravano e non fornivano, lanci lunghi spesso nel vuoto.
Intendendo i numeri primi come chi deve vincere, per forza. Perché è nato per farlo, disegnato per vincere, e gli si mozza il fiato se non riesce. Ma è calcio d’agosto, ancora.
E ‘ presto, dopo una partita (due, se si considera l’esclusione dalla Coppa Italia), trarre bilanci. E’ presto, lanciare allarmi.
Questo il messaggio che lancia Ciccio Corapi il giorno dopo lo 0-0 a casa del Modena, a nemmeno 24 ore dalla mezza battuta d’arresto.
“Questa è la Lega Pro. Le partite, in questo campionato, sono tutte difficili. Il modena ha un buon organico, anche se giovane. Noi abbiamo fatto molto fatica in fase di possesso e nella fase offensiva.Non riusciamo ad avere i giusti automatismi. Sono aspetti migliorabili con il tempo e, soprattutto, con il lavoro. Abbiamo perso un po’ di condizione nel finale di gara. Dal punto di vista dell’aggressività, della voglia e del sacrificio non ci siamo tirati indietro. Siamo convinti che usciremo fuori e saremo migliori. Rendiamoci tutti conto, però, che in Lega Pro non faremo i novantaquattro punti raccolti lo scorso anno in Serie D. Non pensiamolo, anche se siamo una squadra forte.
Il 3-5-2 ? Non è questione di modulo. Sicuramente dobbiamo ancora assimilare bene questo sistema di gioco, perché è nuovo rispetto a quanto adottavamo un anno fa. Per quanto riguarda le critiche che si avvertono, soprattutto nei confronti del mister, dico che non si può subito puntare il dito alla prima di campionato. Ricordiamoci la fatica di un anno fa al debutto di Arzignano e, poi, come siamo cresciuti finendo imbattuti. Ci vogliono pazienza ed equilibrio. Ci sarà un inverno lungo da affrontare. E’ davvero ancora dare giudizi”.
NOTIZIARIO – Il Parma Calcio 1913, questa mattina, dopo il pareggio (0-0) con cui ieri sera ha debuttato in Lega Pro allo stadio Alberto Braglia di Modena contro il Modena Fc, ha ripreso ad allenarsi al Centro Sportivo di Collecchio.
I giocatori che, ieri, hanno disputato la gara dell’esordio in campionato hanno svolto un lavoro defaticante.
I loro compagni sono stati impegnati in partite ‘a pressione’ e in attività atletica di resistenza alla velocità.
Davide Mastaj è stato sottoposto a terapie. Manuel Scavone, infortunatosi (frattura al naso e ferita all’arcata sopraccigliare) durante l’incontro con il Modena, è stato a riposo.
La squadra crociata, domani, lunedì 29 agosto, riposerà.
Si ritroverà, sempre al Centro di Collecchio, martedì 30 per una doppia seduta.
Cominciando a preparare il prossimo impegno, il primo incontro casalingo di Lega Pro, allo stadio Ennio Tardini, in programma sabato 3 settembre alle ore 20.30 contro il Lumezzane.
Ferita all’arcata sopraccigliare e frattura scomposta del naso. E’ questa la conseguenza dell’infortunio di gioco occorso ieri sera al centrocampista crociato Manuel Scavone, allo stadio Alberto Braglia di Modena, al 18′ di Modena-Parma.
Il giocatore, dopo la partita, è stato accompagnato dal dottor Giulio Pasta, coordinatore dell’area medica del Parma Calcio 1913, nel reparto Maxillo Facciale dell’Ospedale Maggiore di Parma,dove la dottoressa Marilena Anghinoni ha ridotto in anestesia la frattura.
Scavone dovrà, ora, osservare tre giorni di riposo. Potrà, poi, tornare ad allenarsi, ma senza effettuare contrasti.
In attesa che sia pronta una maschera protettiva al carbonio per averlo a disposizione già in occasione della prossima gara di campionato, la prima allo stadio Ennio Tardini, in programma sabato 3 settembre (fischio di inizio: ore 20.30) contro il Lumezzane.