“Piacere, mi presento”. Ecco le nuove maglie – FOTO, VIDEO

Tutto il bello di Parma, insieme, per una sera.

La cornice del Parco Ducale, i tifosi, caldi e felici, i cori, dal “vogliamo vincere il derby” a quelli contro Ghirardi. I fumogeni.

L’imprenditoria di Parma, quella bella che ha rimesso in piedi la squadra prima ancora che nascesse.

Grinta, entusiasmo, concretezza.

E la squadra, il Parma. Felice, bello, colorato. Gioioso. Ballerino su un palco troppo piccolo per tenere l’entusiasmo di un gruppo talmente unito da ballare.

E le altre, le ragazze, i piccoli e piccolissimi. Un palco stipato di giallo e blu.

L’emozione, il cuore pulsante che torna a battere.

Luca Carra, quota 8mila da superare. “Ce la giochiamo col Lecce come maggior numero di abbonati, gli altri sono indietrissimo”.

La gioia, la speranza, la timidezza mista a speranza e ambizione di Nevio Scala. L’umiltà. La voglia di rifare qualcosa di enorme, di ripetere un miracolo sportivo compiuto venti, quasi trenta anni fa. La possibilità di farlo, con quel derby all’ultimo che sembra pennellato dall’Antelami per affrescare un sogno.

Le parole di Scala, giocose, a tratti: “Ah si Gigi è squalificato? Potevate dirmelo che non aspettavo altro per tornare in panchina”. Poi il ringraziamento, ai tifosi: “Meravigliosi, unici, anche stasera”. E le speranze. Tutte, nelle sue parole che aprono virtualmente la stagione.

E le protagoniste, le nuove maglie. Splendide splendenti, arrampicate tra i tessuti del futuro e i colori del passato, quelli storici impressi con orgoglio nella bacheca del calcio.

La prima, quella crociata, in un tessuto innovativo. La seconda, da “ape maja”, anche quella ha vinto tanto, è stata addosso a grandi campioni. La terza, che richiama quella della “prima” serie A.

E domani, dopodomani, si farà sul serio. Sarà campionato, sarà battaglia. Ma per una sera Parma si gode tutto il suo bello. E Angelo Manfredini, presidente del centro di coordinamento, scherza. “A Reggio erano 2000 alla presentazione? Noi stasera almeno 2200”.

I motori sono caldi, i cori pronti, i fuochi accesi. Manca solo il fischio d’inizio. E ci vorrà tutto il bello di Parma, per scrivere un altro capitolo da favola. (fdv)