Cellulare vietato ai cacciatori. La Lega Nord si schiera con le doppiette: “Violazione della libertà personale”

“La caccia è alle porte, e l’assessorato ad agricoltura caccia e pesca, che aveva promesso una circolare attuativa per “aggiustare” l’assurdo divieto ai cacciatori di usare il cellulare durante le battute di caccia, salvo per ragioni di tutela della salute personale”.

Massimiliano Pompignoli e Andrea Liverani, consiglieri regionali Emilia Romagna della Lega Nord, si schierano affianco alle esigenze dei cacciatori e sollecitano la Regione ad un intervento rapido e deciso.

“Nel nuovo calendario venatorio emesso dalla Regione è stato inserito, in fondo ai 13 articoli che lo compongono, il divieto degli strumenti di comunicazione radio o telefonica nell’esercizio dell’azione di caccia, salvo i casi in cui risulti di primaria importanza per la tutela della salute” – ricordano i due esponenti del Carroccio, ripercorrendo le tappe della vicenda.

“Da subito la Lega Nord si è schierata con i cacciatori e le associazioni di categoria, ovviamente contrarie a questa grave e insensata violazione delle libertà personali. In sede dell’ultima commissione – spiegano Liverani e Padovani – l’Assessorato, consapevole di aver commesso un errore, ci ha assicurato l’introduzione di una circolare attuativa volta a “moderare” il divieto e contestualizzarlo in modo appropriato.

Ma ad oggi, un mese dopo le rassicurazioni ricevute, e con la stagione venatoria ai nastri di partenza, di questa circolare non vi è ancora nessuna traccia. Per quale motivo? Cosa aspetta la Regione?” – si chiedono i due leghisti.

Che assicurano “continueremo ad appoggiare i cacciatori nella loro battaglia, portando i loro pensieri e perplessità all’attenzione dell’ente finché non avranno ottenuto risposte e variazioni al calendario venatorio adeguate alle loro esigenze”.