Occupata abusivamente da tempo, l’ex scuola comunale di Casalbaroncolo, è diventata letteralmente una discarica a cielo aperto. Gli occupanti, extracomunitari in regola sul territorio, alloggiavano nello stabile e avevano riattaccato i contatori, sulla cassetta della posta avevano scritto i loro nomi. Lì le bollette arrivavano anche. Installata anche una bella parabola.
A pochi passi dal cancello in ferro battuto, chiuso da un lucchetto, i cocci di quello che un tempo era un muretto che delimitava l’edificio. Abbattuto per agevolare l’ingresso di persone, oggetti e auto.
A fermare gli abusivi, un blitz della Polizia Municipale messo in atto dopo diverse segnalazioni. Alle prime luci dell’alba del 19 agosto gli agenti della municipale e alcuni operatori del Comune hanno rintracciato due occupanti dell’ex scuola di proprietà ancora del Comune nonostante l’alienazione fosse stata approvata e deliberata due anni fa, nel 2014. I due sono stati denunciati a piede libero per occupazione abusiva. I Servizi Tecnici del Comune si sono attivati per il ripristino dei luoghi.
I residenti della zona ben conoscono la situazione di degrado del povero edificio. “Sempre dritto. Dopo il curvone passi il ponte e lì te la trovi davanti. Ah la riconosci subito, è piena di stranieri e immondizia” spiega un uomo intento a giocare coi figli nel giardino di casa, a qualche centinaio di metri di distanza dall’ex scuola, fermato per chiederne l’indirizzo. Ancora ignaro del blitz perché ora solo l’immondizia è rimasta, come un pugno in un occhio, a decorare il paesaggio di campagna.
Perlustrando anche superficialmente solo il giardino, senza addentrarsi dentro, risulta evidente che i due si erano insediati in modo stabile. Degrado e rifiuti sparsi ovunque sono la prima cosa che si vede senza neanche varcare la soglia della proprietà. Nel retro ancora qualche abito appeso ai fili, una bacinella con delle mutande in ammollo, un fornello in stile “molto survivor” con una pentola mezza bruciacchiata.
Tra vecchie auto mezze smontate – che non si esclude possano essere relitti di auto rubate – televisori rotti, vestiti e scarpe sporche, giocattoli abbandonati, scatolame e “rudo” vario, nel giardino scorrazzano anche tre povere galline. Qualcuno si premurerà di andarle a recuperare o saranno lasciate al loro destino?