Finalmente sgomberata dai rifiuti l’area di largo Genesio Bonati nell’ex Salamini. Di proprietà privata ma aperta al pubblico, la zona era soggetta al fenomeno dell’abbandono rifiuti che nel tempo aveva portato ad una situazione ormai insostenibile.
L’impegno degli uffici comunali e delle forze di polizia insieme all’intervento di un privato hanno consentito di riportare la zona in condizioni accettabili. Nell’area sono presenti dei capannoni artigianali ed industriali i cui abituali frequentatori avevano lamentato nel tempo le condizioni di degrado e che però, nonostante i ripetuti richiami anche da parte del Comune, non avevano visto nessuna azione attiva da parte dei proprietari.
Il sindaco Federico Pizzarotti, preso atto di una situazione di inerzia e di contestuale amplificazione nel tempo delle condizioni di degrado unite anche a pericolosità di inneschi di incendio, per porre rimedio, aveva adottato il 26 luglio scorso, due distinte ordinanze contingibili e urgenti, imponendo ai titolari di diritti sull’area l’immediata rimozione e smaltimento dei rifiuti. Le ordinanze sono state adottate su impulso dell’Assessorato Ambiente Gabriele Folli con il supporto della Polizia Municipale.
E’ stata completamene assolta l’ordinanza connessa al rischio igienico sanitario, mentre devono essere ancora terminati lavori di smaltimento oltre l’area utilizzata per circolazione e parcheggio.
In relazione al primo provvedimento, quello inerente i rifiuti domestici da cui era scaturita la segnalazione al quotidiano locale, una dei proprietari in particolare ha già provveduto alla rimozione e smaltimento in toto dell’accumulo, apponendo recinzioni per impedire nuovi abbandoni, in modo in seguito da consentire al Comune di regolamentare l’area con apposita ordinanza viabilistica per chiusura notturna e festivi.