Anche a Fidenza la gestione dei rifiuti è un’eccellenza: oltre a una raccolta rifiuti virtuosa, che quest’anno si avvicinerà al valore record dell’80%, la città è stata ancora una volta apripista con un progetto di lotta al degrado urbano e all’abbandono dei rifiuti.
Fidenza ha sfruttato la normativa regionale ed è divenuta comune capofila in regione nella formazione di 6 ispettori ambientali, ora operativi, che permetteranno di essere più rapidi ed efficaci nell’individuazione e nella sanzione degli illeciti, per combattere gli incivili e i furbetti del rifiuto.
Le nuove figure professionali sono dipendenti di San Donnino Multiservizi e del Comune di Fidenza che già svolgevano azioni di controllo in materia di corretto conferimento della raccolta differenziata e di abbandono dei rifiuti, al fine del mantenimento del decoro e delle condizioni igienico-sanitarie della città.
Gli agenti accertatori, dopo aver seguito un corso di formazione con la collaborazione della Polizia Municipale e aver superato la prova di idoneità, e a seguito dell’autorità conferita loro dal sindaco con il decreto n. 16 del 1 agosto 2016, avranno la possibilità di emettere direttamente le sanzioni, senza dover attendere l’arrivo della Polizia Municipale. In questo modo l’attività di controllo e di lotta al degrado urbano sarà implementata e più capillare.
“E’ una svolta importante e fortemente voluta che ci permette di essere più efficaci nella lotta ai furbetti e agli incivili. E’ una promessa che abbiamo fatto in campagna elettorale e che abbiamo mantenuto. Le regole valgono per tutti e se la quasi totalità dei fidentini è virtuosa e ci ha permesso di raggiungere dei risultati eccellenti nella raccolta differenziata, è giusto che chi non rispetta le regole sia sanzionato. E’ il modo migliore per tutelare il decoro urbano e per limitare il più possibile quegli odiosi abbandoni di rifiuti che mortificano strade e aree di periferia. La sanzione non è il nostro obiettivo ma, oltre ad essere un deterrente, dobbiamo tener conto del fatto che i cittadini vogliono giustizia, diversamente andremmo ad incrinare il rapporto di fiducia”, ha spiegato il sindaco di Fidenza, Andrea Massari, da sempre attento alle questioni ambientali.
“L’Amministrazione comunale sta portando avanti un impegno vasto e articolato contro l’abbandono dei rifiuti. Lo dimostra il fatto che la nostra società ha realizzato in due mesi 52 interventi contro l’abbandono dei rifiuti. Da oggi abbiamo in servizio personale qualificato e formato, che potrà intervenire regolarmente a tutela di tutto il centro urbano contro coloro che pensano di poter vivere al di sopra delle regole”, ha commentato il vicesindaco Giancarlo Castellani.
“Le nuove figure professionali sono state formate ad hoc. Hanno seguito corsi di diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto ambientale, ordinamento degli enti locali, sistema sanzionatorio amministrativo, applicazione e accertamento delle violazioni amministrative, accesso agli atti. Sono pronti e preparati per un’azione concreta e professionale di lotta al degrado urbano, che ora sarà immediata e diretta, senza l’appoggio della Polizia Municipale. Saranno una risorsa per tutti i cittadini e le attività del centro urbano”, ha spiegato l’ispettore Gabriele Cassi, responsabile Distretto Polizia Municipale di Fidenza.
Gli agenti saranno impegnati anche nella rilevazione dell’abbandono di piccoli rifiuti come cartacce, mozziconi di sigaretta, gomme da masticare. Gli ispettori avranno il compito di educare chi viene pizzicato in flagrante con questi piccoli abbandoni: il cittadino sarà avvisato e non direttamente sanzionato. Gli ispettori forniranno anche dei report mensili, in modo da monitorare la situazione e adottare le azioni migliori.
Saranno muniti di cartellino di riconoscimento e di una pettorina in modo da essere immediatamente riconoscibili dai cittadini.
I cittadini possono contattare gli ispettori ambientali telefonando al centralino di pronto intervento della Polizia Municipale (numero verde) 800 451.451, oppure il numero 0524 881.170 di San Donnino Multiservizi.
Tolleranza zero verso i furbetti del rifiuto e gli incivili
La lotta ai furbetti del rifiuto e agli incivili dell’abbandono sta dando i suoi frutti. Dall’inizio dell’anno sono state 98 le sanzioni amministrative erogate dalla Polizia Municipale per illeciti in tema di rifiuti.
I tre casi più eclatanti riguardano l’abbandono in via Ponte Nuovo di mobili, apparecchi elettronici, vetri e due sacchi contenenti anche rifiuti speciali; l’abbandono di barattoli di vernice, infissi, un ingente quantitativo di cartoni, fusti di plastica, buste varie, l’imballaggio di un lussuoso televisore al plasma e perfino una stufetta elettrica nei pressi del sottopasso ferroviario Tav a Castione Marchesi. Entrambi identificati, i trasgressori hanno dovuto pagare una sanzione amministrativa di 1.700 euro per abbandono rifiuti, spese di recupero e oneri di smaltimento. Nel terzo caso, per uno smaltimento abusivo lungo la strada dei Gelsi, la fidentina pizzicata ha dovuto pagare una sanzione di 900 euro
“San Donnino Multiservizi condivide in toto e supporta l’obiettivo dell’Amministrazione comunale per realizzare una città virtuosa, sempre più ordinata e pulita. Un obiettivo che passa per una raccolta differenziata capillare e con risultati che ci rendono in Emilia-Romagna un punto di riferimento: stiamo veleggiando verso l’80% e continua a scendere il rifiuto indifferenziato pro-capite. Ma non basta. Abbiamo lanciato una vera e propria campagna contro l’abbandono dei rifiuti, pizzicando in due mesi 18 responsabili con sanzioni salate e sempre ripulendo con tempestività le zone segnalate”, ha sottolineato il Presidente di San Donnino Multiservizi, Uliana Ferrarini.
Da giugno ad oggi sono state comminate 18 sanzioni, segnalati e recuperati 52 abbandoni. Le sanzioni erogate riguardano l’abbandono di rifiuti, il conferimento di rifiuti domestici nei cestini e l’errato conferimento dei rifiuti.
Gli episodi più frequenti sono stati il conferimento errato delle frazioni (rifiuti riciclabili come organico, carta e plastica insieme all’indifferenziato), l’esposizione di rifiuti nei giorni e negli orari sbagliati, la mancata apposizione del codice a barre sul sacco dell’indifferenziato, l’esposizione di organico in sacchetti non compostabili. Gli incivili, invece, hanno abbandonato sacchetti di rifiuti indifferenziati nei cestini pubblici o in quelli altrui, oppure rifiuti indifferenziati, ingombranti o pericolosi in aree o strade meno frequentate.
Prosegue anche il monitoraggio delle aree verdi. Due volte alla settimana viene eseguita la pulizia dei parchi e delle aree verdi e da giugno sono stati richiesti 27 interventi aggiuntivi per pulizia e svuotamento dei cestini.
Una raccolta differenziata da record: verso l’80%
Prosegue il trend positivo della raccolta differenziata fidentina, un modello efficiente preso ad esempio da altre realtà. I dati parlano chiaro: la raccolta differenziata sta migliorando ulteriormente, confermando l’eccellenza del modello Fidenza, che mira a fine anno a raggiungere l’80% di raccolta differenziata.
“E’ un dato sorprendente, soprattutto se confrontato con i valori record europei: i migliori sono gli sloveni con un 48%, seguiti a ruota dai tedeschi con il 47%. L’Italia è terza con il 46%. Pensare che Fidenza ha chiuso il 2015 con 76,51% e mira a toccare l’80% a fine anno mi riempie di orgoglio. Il dato complessivo di raccolta differenziata al 30 giugno vede uno scatto in avanti importante rispetto al dicembre 2015: il dato di rifiuti indifferenziati condotti a smaltimento migliora ulteriormente e si riduce di 2 kg di rifiuto prodotto pro capite, scendendo a 94 kg. E’ un ottimo risultato rispetto ai valori medi regionali e ai dati di Parma, che si attestano a 139 kg per abitante. Tutto questo significa che il modello Fidenza funziona e che i cittadini sono i veri protagonisti di questo risultato”, ha commentato il sindaco Andrea Massari.