Coltivazione di marijuana: scoperto 40enne a causa del cane solo in casa

Va in vacanza e lascia le sue piantine di marijuana e il cane alle cure di un 16enne. L’operaio 40enne, residente in via Traversetolo, non si aspettava certo che le sue ferie potessero essere interrotte da uno spiacevole intervento della Polizia Municipale.

L’uomo coltivava marijuana in giardino e nel balcone di casa insieme ad altre piante innocue, come pomodori e altri ortaggi, che impedivano l’identificazione delle piantine incriminanti.

Camuffamento che a poco è servito perché il cane nel suo continuo abbaiare di protesta per essere stato lasciato a casa da solo ha allarmato una vicina di casa. La donna, pensando che l’animale fosse stato abbandonato, ha allertato la Polizia Municipale che, arrivati sul posto, sono entrati nel giardino constatando la buona salute del cane.

Non è sfuggito agli agenti però l’appezzamento di terreno coltivato anche a marijuana, di diverse specie e dimensioni. A seguito della scoperta è stata disposta la perquisizione della casa e sono stati rinvenuti altri vasi di cannabis sul balcone, oltre a semi e foglie di sostanza già trattata e pronta per l’uso.

L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e ora rischia una pesante condanna. Il reato di “coltivazione non autorizzata di vegetali per produzione di sostanze stupefacenti” prevede dai sei mesi ai quattro anni di reclusione, oltre ad una multa da 1.000 a 10.000 euro. Forse la prossima volta è meglio portarsi anche il cane in vacanza.