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“La Lega Nord a Parma c’è e si sta organizzando con forza per correre alle amministrative”.
In questa calda mattina del 6 agosto gli esponenti della Lega Nord si sono voluti incontrare nel cuore della città, piazza Garibaldi, con militanti, simpatizzanti e cittadini per fare il punto della situazione e salutarsi prima della pausa estiva. Presenti il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, Fabio Rainieri, il segretario nazionale Gianluca Vinci e il segretario provinciale, Emiliano Occhi.
“Abbiamo voluto organizzare questo appuntamento per salutare i cittadini ma anche per mandare un messaggio forte. – spiega il segretario nazionale Vinci – La Lega Nord a Parma è presente e intende gareggiare al meglio e con tutte le forze possibili per le prossime amministrative comunali”.
Oltre ai banchetti in via Mazzini, da settembre, i militanti inizieranno una serie di incontri con i cittadini, a partire dai quartieri, per presentare il loro progetto per la città.
“Stiamo cercando di creare una squadra forte, con persone intelligenti che potranno far ripartire la città – prosegue Vinci – Abbiamo già tutti i contatti con le dirigenze provinciali di centro destra; quali Callori, Toti e Mattei di FI. Con loro vogliamo creare una coalizione con la Lega quale partito dominante”. Una lista quindi con i nomi, separati, dei tre partiti del panorama del centro destra: Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “Perché non vogliamo rinunciare al nostro simbolo. – spiega Vinci- Nei Comuni vorremmo poter inserire una componente civica. Vincente è l’esempio delle scorse amministrative di maggio e la vittoria a Fontevivo. Ad oggi siamo l’unico partito in provincia di Parma che è unito e con idee chiare. Abbiamo già diversi nomi che presenteremo dopo l’estate”.
Sicurezza e immigrazione saranno sicuramente i temi caldi che avranno maggiore spazio nel programma elettorale. “Non vogliamo solo rendere più ostico l’inserimento di profughi nel territorio ma avere anche un utilizzo diverso delle forze della Polizia Municipale. – spiega Emiliano Occhi – Degli agenti che facciano solo multe per rimpinguare le casse del comune non hanno senso. Abbiamo un problema serio sulla sicurezza che dobbiamo affrontare”.
“Non faremo altre che portare a Parma l’esempio delle altre città in cui è in carica la Lega. – specifica Vinci – Porto sempre Padova come esempio perché lì, in due anni, la criminalità è scesa del 30%. Chi vuole sicurezza al di là delle parole con noi l’avrà. Per il lungo periodo invece penseremo a risollevare le imprese. Punteremo molto sul settore agroalimentare e sull’Università”.
A puntare sulla sicurezza sarà anche la probabile lista civica di Luigi Alfieri ma “riteniamo che su questo punto siamo più credibili noi” commenta il segretario provinciale Occhi. “Un eventuale lista civica di Alfieri non ci spaventa minimamente – prosegue Vinci – Noi puntiamo ad arrivare al ballottaggio e vincere poi al secondo turno. Più liste civiche si presenteranno meglio sarà per la nostra coalizione”.
“Non si tratta di razzismo – ci tiene a specificare Occhi- ma di rispetto delle regole. E sembra che il sindaco Pizzarotti non sia riuscito a fare molto. Facciamo l’esempio delle panchine rimosse dal piazzale della stazione, è la resa di un sindaco che non sa più che pesci pigliare. E’ come se bucassimo tutti i palloni per evitare che i bambini rompano le finestre invece che educarli a non farlo. Stesso discorso si può fare sulle ordinanze contro la vendita di alcolici dopo una certa ora”.
I difetti dell’amministrazione Pizzarotti? “Il problema principale è la distanza che ha tenuto con i cittadini. – commenta Emiliano Occhi – Ha promesso di aprirsi alla città attraverso il web e i social ma in realtà il sindaco si è chiuso nel suo ufficio imponendo la sua visione. Ne è un esempio la gestione della raccolta differenziata. Parma è una città complessa con zone critiche dove questa raccolta non è efficiente, prima tra tutte il centro storico. In un atteggiamento dispotico, mai è stata presa in considerazione l’opinione dei commercianti. I CCV? Un esperimento fallito. Le persone che hanno partecipato si sentono prese in giro perché si sono creati questi gruppi di cittadini volontari per fare da tramite tra cittadinanza e amministrazione ma questi sono stati fortemente inascoltati. Un sindaco non può certo approvare tutto ma sarebbe stato saggio creare maggiore dialogo e spiegare perché alcuni provvedimenti non potevano essere presi, le persone avrebbero capito. Ma Pizzarotti si è spesso solo imposto creando poi lo scontento che vediamo oggi”.
“Parma è pronta a lasciare a casa Pizzarotti. – dichiara fiducioso Fabio Rainieri – Non temiamo certo una sua lista civica. Il Carroccio a livello provinciale e regionale darà sempre una mano e sarà presente a differenza di quello che è successo con l’organizzazione frammentata del M5S che ha di fatto lasciato da solo Pizzarotti e la sua giunta”. “La città merita di meglio degli ultimi 5 anni di degrado. Nell’ultimo anno sono stati aperti molti cantieri ma sono solo un specchietto per le allodole. Un tentativo, da parte del sindaco 5 stelle, di far dimenticare alla cittadinanza quello che non ha fatto in 4 anni di amministrazione” conclude Vinci.